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L'amore di Dio rimane per sempre, è fedele a se stesso, alla « parola data
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Congregatio de Causis Sanctorum 205
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Congregatio de Causis Sanctorum 207
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Congregatio de Causis Sanctorum 209
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Congregatio de Causis Sanctorum 211
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Congregatio pro Gentium Evangelizatione 217
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Congregatio de Institutione Catholica 219
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Congregatio de Institutione Catholica 221
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Congregatio de Institutione Catholica 223
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Congregatio de Institutione Catholica 227
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che è il matrimonio, costituisce l'unico « luogo » degno per la chiamata all'esi-
stenza di un nuovo essere umano, che è sempre un dono.
È mio desiderio, pertanto, incoraggiare l'onestà intellettuale del vostro
lavoro, espressione di una scienza che mantiene desto il suo spirito di ricerca
della verità, a servizio dell'autentico bene dell'uomo, e che evita il rischio di
essere una pratica meramente funzionale. La dignità umana e cristiana della
procreazione, infatti, non consiste in un « prodotto », ma nel suo legame con
l'atto coniugale, espressione dell'amore dei coniugi, della loro unione non solo
biologica, ma anche spirituale. L'Istruzione Donum vitae ci ricorda, a questo
proposito, che « per la sua intima struttura, l'atto coniugale, mentre unisce con
profondissimo vincolo gli sposi, li rende atti alla generazione di nuove vite,
secondo leggi iscritte nell'essere stesso dell'uomo e della donna ».1 Le legittime
aspirazioni genitoriali della coppia che si trova in una condizione di infertilità
devono pertanto trovare, con l'aiuto della scienza, una risposta che rispetti
pienamente la loro dignità di persone e di sposi. L'umiltà e la precisione con
cui approfondite queste problematiche, ritenute da alcuni vostri colleghi de-
suete dinanzi al fascino della tecnologia della fecondazione artificiale, merita
incoraggiamento e sostegno. In occasione del X anniversario dell'Enciclica
Fides et ratio, ricordavo come « il facile guadagno o, peggio ancora, l'arroganza
di sostituirsi al Creatore svolgono, a volte, un ruolo determinante. È questa
una forma di hybris della ragione, che può assumere caratteristiche pericolose
per la stessa umanità ».2 Effettivamente lo scientismo e la logica del profitto
sembrano oggi dominare il campo dell'infertilità e della procreazione umana,
giungendo a limitare anche molte altre aree di ricerca.
La Chiesa presta molta attenzione alla sofferenza delle coppie con inferti-
lità, ha cura di esse e, proprio per questo, incoraggia la ricerca medica. La
scienza, tuttavia, non sempre è in grado di rispondere ai desideri di tante
coppie. Vorrei allora ricordare agli sposi che vivono la condizione dell'infer-
tilità, che non per questo la loro vocazione matrimoniale viene frustrata. I
coniugi, per la loro stessa vocazione battesimale e matrimoniale, sono sempre
chiamati a collaborare con Dio nella creazione di un'umanità nuova. La
vocazione all'amore, infatti, è vocazione al dono di sé e questa è una possi-
bilità che nessuna condizione organica può impedire. Dove, dunque, la
scienza non trova una risposta, la risposta che dona luce viene da Cristo.
1 N. 126. 2 Discorso ai Partecipanti al Congresso Internazionale promosso dalla Pontificia Università
Lateranense, 16 ottobre 2008: AAS 100 [2008], 788-789.