680 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
682 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
684 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
686 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
688 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
690 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
692 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
694 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
696 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
698 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
700 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
702 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
704 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
706 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
708 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
710 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
712 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
714 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
716 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
718 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
720 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
722 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
724 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
726 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
728 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 729
730 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 731
732 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 733
734 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
736 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 737
738 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 739
Acta Francisci Pp. 695
II
Ad Episcopos Coreanos apud Sedem Coetus Episcoporum Coreanorum.*
Ringrazio il Vescovo Peter U-il Kang per le sue fraterne parole di ben-
venuto a nome vostro. È una benedizione per me essere qui e conoscere di
persona la vita dinamica della Chiesa in Corea. A voi, come Pastori, spetta
il compito di custodire il gregge del Signore. Siete i custodi delle meraviglie
che Egli compie nel suo popolo. Custodire è uno dei compiti specificamente
affidati al Vescovo: prendersi cura del popolo di Dio. Oggi vorrei riflettere
con voi come fratello nell'episcopato su due aspetti centrali di tale custodia
del popolo di Dio in questo Paese: essere custodi della memoria e essere
custodi della speranza.
Essere custodi della memoria. La beatificazione di Paul Yun Ji-chung e
dei suoi compagni è un'occasione per ringraziare il Signore che, dai semi
sparsi dai martiri, ha fatto scaturire un abbondante raccolto di grazia in
questa terra. Voi siete i discendenti dei martiri, eredi della loro eroica
testimonianza di fede in Cristo. Siete inoltre eredi di una straordinaria
tradizione che iniziò e crebbe largamente grazie alla fedeltà, alla perseve-
ranza e al lavoro di generazioni di laici. Questi non avevano la tentazione
del clericalismo: erano laici, andavano avanti da soli! È significativo che la
storia della Chiesa in Corea abbia avuto inizio da un incontro diretto con
la Parola di Dio. È stata la bellezza intrinseca e l'integrità del messaggio
cristiano - il Vangelo e il suo appello alla conversione, al rinnovamento
interiore e a una vita di carità - ad impressionare Yi Byeok e i nobili
anziani della prima generazione; ed è a quel messaggio, alla sua purezza,
che la Chiesa in Corea guarda come in uno specchio, per scoprire auten-
ticamente sé stessa.
La fecondità del Vangelo in terra coreana e la grande eredità traman-
data dai vostri antenati nella fede, oggi si possono riconoscere nel fiorire
di parrocchie attive e di movimenti ecclesiali, in solidi programmi di ca-
techesi, nell'attenzione pastorale verso i giovani e nelle scuole cattoliche,
* Die 14 Augusti 2014.