Ex Secretaria Status 21

Diocesani potranno essere tenuti sotto la piena dipendenza dei Vescovi e previa la loro licenza per iscritto. Se però il Congresso sarà Regionale, il permesso e la sorveglianza im- mediata spetteranno al Ven. Presidente delle Conferenze epi- scopali della Regione; e se il Congresso Regionale avrà luogo in una diocesi differente da quella del suddetto Presidente, dovrà farsi d'accordo coli' Ordinario della stessa- diocesi.

VI. In detti Congressi si osservino le seguenti norme generali : a) Nessun sacerdote o chierico vi sia ammesso senza licenza del proprio Vescovo e di quello del luogo dove è tenuto il Congresso, b) Si evitino in quanto è possibile le forme più proprie di parlamenti politici che di adunanze fra- terne di cattolici, c) Non si conceda mai la parola alle Si- gnore, benché rispettabili e pie. Se alcuna volta i Vescovi crederanno opportuno di permettere adunanze di sole Signore, -queste parleranno sotto la presidenza e sorveglianza di gravi persone ecclesiastiche, d) Se in ogni tempo nelle discussioni di Azione Cattolica deve evitarsi il volere far trionfare la propria opinione, citando parole del Sommo Pontefice che si pretendono dette ed udite in private udienze, molto più deve ciò evitarsi nei Congressi; poiché oltre il poco rispetto "verso il Sommo Pontefice vi è non lieve pencolo di malin- tesi a seconda delle proprie personali " vedute. La via sicura per sapere ciò che veramente vuole il Papa è di attenersi agli atti e documenti pubblici emanati dalla competente au- torità.

VII. Ogni Vescovo che ha la facoltà di-nominare il Pre- sidente e i membri del Comitato diocesano può per gravi' motivi sciogliere i Comitati, i Gruppi e le Sezioni esistenti nella sua diocesi, può porre il veto a nomine e risoluzioni •emanate dalle diverse direzioni dell' Opera dei Congressi ih cose appartenenti alla sua diocesi, qualóra non le credesse "vantaggiose ai suoi diocesani; giacché, salvo il giudizio della Santa Sede, in tale materia il solo Vescovo è giudice com-