Acta Pii PP. XI 43

designazione, non sembrano a molti escludere ogni dubbio e preoc-

cupazione sul trattamento riservato alle stesse organizzazioni, di

Azione Cattolica (E. D. L. 9 Genn. 1927, art. 2) e colpiscono poi

in pieno quella dei Giovani Esploratori Cattolici Italiani, assogget-

tando a scioglimento oltre metà de' suoi mille e più reparti (cit.

E. D. L., art. 3), non permettendo agli altri reparti di mantenersi

se non adottando una nuova sigla e con essa, com'è inevitabile, una

nuova denominazione e personalità giuridica (ibid., art. 1). Ë troppo

chiaro ed evidente che Noi non potevamo permettere che i Catto-

lici in genere, ma specialmente i Cattolici d'Italia, e più special-

mente ancora i Nostri cari e prediletti giovani, e nominatamente

i Giovani ^Esploratori Cattolici Italiani avessero anche solo un'ap-

parenza di ragione o un pretesto qualsiasi di crederci o anche solo

pensarci corresponsabili di così fatti ordinamenti; e per questo

appunto abbiamo ritenuto e riteniamo preciso dovere del ministero

Apostolico divinamente affidatoci, di uscire dal silenzio e di espres-

samente declinare tale corresponsabilità.

E per esaurire, quant'è da Noi, questo tema dei Giovani Esplo-

ratori Cattolici Italiani, abbiamo prima rivolta la Nostra atten-

zione ai reparti soggetti a scioglimento (e sono quelli dei luoghi di

meno che 20.000 abitanti) ed abbiamo considerato che anch'essi

i cari giovani, come già il santo re Davide (2 Reg., 24,14) dicano al

Signore: « Se dobbiamo morire, sia per mano vostra, o Signore,

piuttosto che per mano degli uomini »; e che, come ubbidendo alla

voce del Vicario di Cristo benedicente si adunavano, così alla

stessa voce ubbidendo e colla stessa benedizione preferiscano di

sciogliersi; e disciolti li dichiariamo dalla data della presente let-

tera. Sa e vede il buon Dio quanta pena costi al Nostro cuore

paterno una tale disposizione, anche solo pensando alla pena ed ai

sacrificii che il conformarsi ad essa non può a meno di costare al

cuore di tanti cari e prediletti figliuoli. Ma sappiamo di poter con-

tare (e Ci è indicibile conforto in quest'ora di pena) sulla loro

generosità e sulla loro fedeltà; come sappiamo di poter contare

sulla carità e sullo zelo dei loro Vescovi, dei loro parroci e dei loro

assistenti ecclesiastici, ai quali in visceribus Christi li racco-