Appendix I. 4 9

propria della Sacra Congregazione 1' espressione progredi ad ulteriora non significa già, come sembra credere il Governo Francese, che, non rinunziando il Vescovo nello spazio di un mese, si procederebbe senz' altro alla sua deposizione, ossia alla privazione della diocesi, o ad altre misure penali. Essa significa unicamente che, non verificandosi la consigliata ri- nunzia, la Sacra Congregazione si troverebbe neh' obbligo di appigliarsi al primo partito accennato più sopra, cioè di chia- mare in Roma Monsignor Geay, affinchè potesse prendere minuta ed esatta conoscenza de' varí addebiti che gli ven- gono fatti neh' ordine morale ed ecclesiastico, e dare in pro- posito tutte le spiegazioni che credesse necessarie ed oppor- tune ad illuminare completamente la coscienza dei giudici. Se in questo processo, certamente molto doloroso per lui e per la Santa Sede, Monsignor Geäy riuscisse a pienamente giustificarsi, tornerebbe alla sua diocesi senza rimprovero al- cuno ; se, al contrario, risultassero -provati in tutto o in parte gli addebiti che gli si fanno, la situazione diverrebbe molto più grave e penosa.

Voglio sperare che questa genuina esposizione di vedute e di fatti valga a modificare i severi apprezzamenti del Sig. Delcassé sulla lettera del 17 Maggio. Per trovare nel procedimento usato verso il Vescovo di Lavai una qualsiasi violazione del patto concordatario, bisognerebbe sostenere che i Vescovi francesi, in virtù dello stesso Concordato, siano di- venuti semplici funzionari dello Stato, del tutto sciolti da quei vincoli che per divina istituzione legano 1' episcopato cattolico col Capo Supremo della Chiesa, di guisa che il Ro- mano Pontefice, non ostanti gravissimi motivi di ordine mo- rale e religioso, non possa, senza il previo consenso del Governo, nè consigliare ad un Vescovo la libera e spontanea rinunzia pel maggior vantaggio suo personale e della dio- cesi, nè chiamarlo a Roma a giustificarsi degli addebiti che gli si fanno. Ciascun vede quanto ciò sia contrario alla ve-

Acta S. Sedis, Vol XXXVII, fase. r. 4