50 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale

DIARIUM ROMANAE CURIAE

S . C O N G R E G A Z I O N E D E L C O N C I L I O

REGOLAMENTO PER LO STUDIO PRESSO LA S. CONGREGAZIONE DEL CONCILIO

A norma dei decreto di questa S. Congregazione dei Concilio in data 11 novembre 1919, emaniamo il presente Regolamento per l'opportuna osser- vanza:

1) La domanda per l'ammissione allo Studio presso la S. Congregazione del Concilio, corredata.dei relativi documenti di cui nel citato decreto, sarà diretta al Cardinale Prefetto della medesima S. Congregazione.

2) L'ammissione allo Studio, che sarà ristretta a pochi e scelti sacerdoti dell'uno e dell'altro clero, verrà decisa nell'ordinario Congresso.

3) I sacerdoti ammessi presteranno giuramento de munere fideliter adim- plendo et de secreto servando secondo la formóla stabilita. 1

4) La pratica dello Studio durerà per un triennio, ma dovrà rinnovarsi ogni anno la domanda per la relativa iscrizione.

5.) Lo Studio è sotto la direzione e vigilanza di mons. Segretario o di chi ne tiene le veci.

6) I sacerdoti apprendisti dovranno frequentare lo Studio almeno in due giorni della settimana da determinarsi secondo l'orario della Segreteria.

7) Gli studenti dovranno: a) studiare le posizioni che si propongono nella Congregazione plenaria,

addestrandosi nella compilazione dei fogli d'ufficio secondo la prassi della Segreteria ;

b) studiare gli stessi fogli d'ufficio per riferirne con il loro voto scritto nell'adunanza mensile precedente alla plenaria;

c) studiare le altre posizioni loro commesse, farne il ristretto in scritto e riferirne nelle adunanze settimanali, nonché prestarsi ad altri lavori loro affidati.

1 La formóla del giuramento è la seguente : « In nomine Domini. Amen. - Ego N. « spondeo, voveo ac iuro fidelem et obedientem me semper futurum Beato Petro et « Domino Nostro Papae eiusque legitimis successoribus, munera huic Studio adnexa « fideliter ac diligenter impleturum, secretum officii religiose servaturum in iis omni- « bus quae Sacri Canones aut Superiores secreta servare iusserint itemque quoties « ex revelatione alicuius actus praeiudicium partibus aut Ecclesiae obvenire potest. « Sic me Deus adiuvet et haec sancta Dei Evangelia quae manibus meis tango >.