•i 88 CONSULTO LEGALE •n donda alia religione ed alia Chiesa, e per dare un attestato di

» speciale benevolenza a Sua Maestà il re Ferdinando, concede in

t) perpetuo a lui ed a'suoi discendenti cattolici successori nel re-

t> gno 1' indulto di nominare ecclesiastici degni ed idonei, e forniti

d delle qualità richieste dai sacri canoni, a tutte le chiese Arci-

-» vescovili e Vescovili del regno delle due Sicilie per le quali Sua

•n Maestà non godeva ancora tale indulto ».

A forma di questa convenzione venne parimente concesso per

grazia al re il privilegio per le Sedi Vescovili di nuova erezione,

comechè il Sovrano avesse fatto spese non lievi per la loro ere-

zione o dotazione.

Nel regno Lombardo-Veneto il dritto di nomina e di presen-

tazione era regolato da due convenzioni , l'una fatta il 20 Gen-

naio 1784 tra Pio VI e L'Imperatore Giuseppe I I , l'altra il 13 Ago-

sto 1855 tra Pio IX e l'Imperatore Francesco Giuseppe. Nella prima

è detto : u Sendo il ssíño Padre in Cristo e Signore Pio Papa VI

v tutto inteso alla salute delle anime ed alla felicità de'popoli per

v il pastorale officio ingiunto alla Santità Sua. . . colla pienezza

77 della potestà Apostolica e in nome della Santa Sede cede al. lo-

t> dato Giuseppe, come duca di Milano e di Mantova , ed a suoi

-n successori in questo ducato la nomina sempre e in qualsivoglia

v congiuntura esercitata dal medesimo sino al presente, alle Chiese

7) cattedrali, come anche alle metropolitane ed alle abbazie. . . .

v Le persone nominate si assoggetteranno all' esame in Roma se-

7) condo l'uso ordinario. » - Nella seconda dell'anno 1855 all'art. 19

si legge : « Quando l'Imperatore nomina per indulto Apostolico i

tí Vescovi da istituirsi dalla Santa Sede dovrà giovarsi anzitutto

7) dei consigli de' Vescovi della stessa provincia » : E nell' art. 21 :

7) In tutte le Chiese metropolitane Sua Santità conferisca la pri-

7) ma dignità. »

Nel granducato di Toscana osserva vasi l'indulto di Sisto IV

nel quale si stabilisce « che sempre si propongano due o tre per-

7) sone idonee per meriti e per virtù, acciocché possiamo ancor Noi

7> per il nostro officio con soddisfazione del pubblico offrire a Dio

» ciò che è migliore ».

Nei ducati di Parma e Piacenza e di Modena la Santa Sede