EX VICARIATU URBIS 2-15

dell' apostolato cattolico. In aiuto delle parrocchie sorsero bene- fiche istituzioni fondate dai nostri maggiori, e recentemente dallo zelo di venerandi sacerdoti, di religiose famiglie, ed anche di buoni laici.

Affinchè però proceda regolare e bene ordinato l'anda- mento delle parrocchie, e conseguentemente di tutte le istitu- zioni sopra accennate, è necessario che 1' attività del clero, e specialmente del clero giovane, si svolga a loro vantaggio, e sia in esse ben disciplinata. Sarà grande senza dubbio l'utilità che ne ricaveranno i fedeli, e sarà pur grande il conforto dei rr. parroci neh' adempimento dei difficili doveri parrocchiali, se i sacerdoti fino dai primi anni della loro ecclesiastica car- riera mostreranno di amare l'esercizio del ministero sacerdotale per la salvezza delle anime, e se inoltre non si volgeranno di pura loro iniziativa ad una od altra opera di zelo in aiuto dei parroci, ma seguiranno con docile obbedienza le direzioni del- l' autorità superiore. E dalla obbedienza alle superiori disposi- zioni ne deriverà quest' altro bene, che cioè ciascheduno vi troverà la sicurezza di non avere nelle proprie fatiche cercato sè stesso, ma solamente la gloria di Dio ed il bene delle anime.

Ad attuare pertanto questo disegno, abbiamo stabilito di nominare e nominiamo una Commissione direttiva per V eser- cizio del ministero saeerdotcde in Roma, presieduta da noi o da Sua Eccellenza Illma e Revma Monsignor Vicegerente, e composta di distinti ecclesiastici, i quali, per l'ufficio che eser- citano, siano in grado di conoscere il clero, specialmente gio- vane, e di vigilarne lo spirito e 1' attività. Perciò deputiamo a membri perpetui della commissione il Rmo Segretario pro tem- pore del Vicariato, il Rmo Prefetto pro tempore degli ecclesia- stici studenti, e i Reverendissimi Rettori pro tempore dei Se- minarii Romano e Vaticano e dell' Almo Collegio Capranica. Ci riserviamo di nominare altri membri quando ne dovessimo riconoscere in progresso di tempo la necessità o la evidente utilità.

La Commissione da noi nominata dovrà tenersi in rela- zione coi rr. parroci e coi deputati alla direzione delle opere di zelo, affine di ben conoscere le varie necessità del ministero sacerdotale in Roma. Si radunerà, in luogo ed ora da desti- narsi, il secondo giovedì di ogni mese, ed anche più spesso quando se ne riconosca il bisogno. Dovrà destinare ai singoli