EX SEGRETARIA BREVIUM 285

BREVE Pii PP. X ad XIX Conventum Catholicum Italiae (I).

Al diletto Figlio il Conte Grosoli Presidente Generale dell'Opera dei Congressi

e Comitati CoMoliei in Italia - Bologna.

PIO PP. X .

Diletto Figlio, salute ed Apostolica Benedizione.

Mentre Ci accingiamo a restaurare Turnan genere in Cri- sto, Ci é di grande compiacimento che si aduni negli stessi inizi del Nostro Pontificato il Congresso dei cattolici italiani. Imperocché se ad ottenere il ritorno ed il consolidamento della vita cristiana non havvi per l'età nostra mezzo più opportuno che il favorire l'azione cattolica, non dubitiamo di credere che questo Congresso abbia a riuscire fecondo di ingenti utilità. Confortati da sì larga speranza, con singolare piacere porgiamo a te ed ai tuoi cooperatori il meritato encomio per l'impegno onde vi adoperate a mandare ad effetto gl'intendimenti Nostri e quelli del Nostro Predecessore. Peraltro reputiamo che nel- l'ora presente sia d'uopo chiamare su di un particolare argo- mento la vostra industre vigilanza, perchè non tornino infrut- tuose le antiche cure dei Pontefici Sommi e dei Vescovi. Vo-

ti) Diebus 10, 11, 12 et 15 Novembris locum habuit XIX Conventus Catho-

licus ltalicus Bononiae, ubi acceptae fuerunt variae deliberationes, quae erunt vel-

uti programma actionis catholicae in Italia. Praeses honorarius fuit Emus ac Re-

verendissimus Dnus Cardinalis Svampa, Archiepiscopus Bononiensis, atque inter-

fuerunt nonnulli Archiepiscopi ac Episcopi, et circiter 1500 deputationes Societa-

tum ac catholicarum ephemeridum. Sanctitas Sua, hac arrepta occasione, ad Illu-

strissimum Dominum Ioannem Comitem Grosoli, Praesidem Generalem Operis Con-

ventuum atque Comitatuum catholicorum in Italia, misit suprarelatum Breve, quod

ab omnibus stantibus auditum fuit et quamplurimum concelebratum.

Conventus autem ad SSmum Dominum hoc modo respondit:

« A SUA SANTITÀ' PIO X. - Roma

« Congresso cattolico italiano inauguratosi ora, nel fausto giorno che ricorda

Vostra elevazione all'Episcopato, accolse con riverente plauso Vostra venerala let-

tera, mostrando prontamente con evidenti segni suo fermissimo filiale proposito di

affermare nella libertà della ¡parola e del voto la sua incrollabile devozione alla

Santa Sede e di cementare l'unità e concordia degli animi, suprema necessità di

azione cattolica italiana ».

Cardinale Svampa - Conte Zucchini, presidente del Congresso - Conte Grosoli, presidente generale.