286 EX SECRETARIA BREVIUM

PIO PP. X .

gliamo parlare della concordia la quale deve regnare fra quanti caldeggiano in Italia l'azione cattolica, e vogliam dire della tanto bramata unione delle forze cattoliche. Se infatti un qualche giovamento deve apportarne l'attuale Congresso, il quale, del resto, all'azione cattolica sarà per apportarne, mercè la serietà e la fedeltà vostra moltissimi, è mestieri che renda finalmente un fatto compiuto ciò che fu per lo innanzi un desiderio di tutti, vale a dire che, cessata ogni diffidenza ed ogni volontà di seguire il proprio talento e messo in chiaro il fine di raggiun- gere, si persuadano tutti della necessità di essere pienamente concordi sia nell'azione che nella stampa, e di riaffermare in seno alla egregia Opera dei Congressi Cattolici d'Italia l'unione dei singoli sodalizii.

Voi pertanto cui non altro sta a cuore che l'incremento della causa cattolica, seguir dovete siffatta guida della quale è ben conosciuto lo spirito: imperocché un nuovo programma non potrebbe domandarsi a buon diritto, essendosi di già sa- pientemente trattato della questione sociale nell'enciclica Rerum Novarum e dell'azione cattolica nella Granes de Communi e nelle istruzioni emanate su tale oggetto dalla S. Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari. È pertanto necessario at- tenersi a questi rilevantissimi documenti, e non discostarsi per alcun motivo dalla interpretazione che ne danno questa Sede Apostolica ed i venerati Fratelli Nostri, i Vescovi. Che se per sentimento di dovere deve prestarsi obbedienza a chi imparte gli ordini perchè rivestito di legittima autorità, è tuttavia giu- sto e convenevole che nell'ardore dell'azione, la gioventù abbia la debita deferenza anche verso coloro, i quali per età e per esperienza sono al caso di essere altrui guida. Vogliate quindi con alacrità e con assennatezza attendere ai lavori del presente Congresso, tenendo per certo che dalla vostra virtù si aspettano eminenti vantaggi così per la civile come per la religiosa società.

Auspice delle grazie divine ed argomento della Nostra be- nevolenza, impartiamo di tutto cuore l'Apostolica Benedizione a te ed a quanti altri prenderanno parte al Congresso.

Dato a Roma presso S. Pietro, addì 6 Novembre 1903, anno primo del Nostro Pontificato.