298 DISPOSITIO vero diei 6 Iunii 1847 est tenoris sequentis : De interventu defensoris ad Co- mitia s. Congregationis Ep. et Heg. quae pro causis criminalibus habentur:

Sono state portate a cognizione della Santità di N. Signore le replicate istanze presentate a questa s. Congregazione dei VV. e RR. dirette ad ottenere che allor- quando si propongono le cause criminali nelle adunanze della stessa S. C possa intervenire, oltre il Giudice relatore ed il procuratore generale del Fisco, anche il difensore, sia pubblico, sia particolare del reo.

Sua Santità nell' udienza del 6 Giugno 1847 si è degnata di benignamente annuire alle istanze medesime, disponendo quanto segue :

1. Avrà luogo nelle suddette adunanze della S.C. dei VV. e RR. allorché vi si riferiranno le cause criminali, oltre il giudice relatore ed il procuratore gene- rale del Fisco, anche il difensore o pubblico o privato del reo, purché sia di quelli legittimamente approvati.

2. Il procuratore generale del Fisco dedurrà le sue osservazioni, sì in fatto che in diritto, e farà le sue conclusioni.

3. Il difensore del reo spiegherà i mezzi di difesa , ai quali potrà il fiscale replicare, ma il difensore sarà quello che parlerà in ultimo.

4. Quindi tanto il Procuratore generale del Fisco, quanto il Difensore si ri- tireranno, ma vi rimarrà il Giudice relatore per somministrare quegli schiarimenti che gli saranno richiesti; ed i Signori Cardinali emetteranno il loro voto e pro- cederanno alla decisione della causa.

5. Rimane in pieno vigore, in tutte le altre parti, il decreto della S. C. dei VV. e RR. emanato il giorno 18 Décembre 1835..

A. ARCIVESCOVO DI FILIPPI Segretario

(Versio latina praedictae Ordinationis)

Sanctitas Domini Nostri certior facta est de iteratis supplicibus libellis huic S. Congregationi Ep. et Reg. exhibitis, eo consilio, ut sinatur defensorem rei, tum publicum tum privatum, praeter Iudicem relatorem, et Procuratorem generalem Fisci, adesse Comitiis eiusdem s. Congregationis, quando proponuntur causae criminales.

Sanctitas Sua in audientia diei 6 Iunii 1847 benigne excipiens supplices li- bellos disposuit :

1. In praedictis Comitiis S. C. Ep . et Reg. quando causae criminales agentur, adstare poterit, praeter Iudicem relatorem et Procuratorem generalem Fisci, etiam Defensor, sive publicus sive privatus rei, dummodo ad legitime approbatos pertineat.

2. Procurator generalis Fisci exhibebit proprias animadversiones tum facti, tum iuris, suasque conficiet conclusiones.

3. Defensor rei patefaciet defensionis media, quibus replicare Fiscus valebit; sed Defensor ultimo loquetur.

4. Deinde tum Procurator generalis Fisci, tum Defensor discedent, sed Iudex relator permanebit ad exhibendas declarationes quae exposcantnr , et Domini Car- dinales suum proment votum et ad causae resolutionem procedent.

5. In sua plena manet vi, quoad omnes alias partes, decretum eiusdem S. C. Ep . et Reg. datum die 18 Decembris 1835.

A. ARCU. PHILIPP. Secretarius