328 INSTRUCTIO e riservatezza il discoprimento della verità, e di aver cognizione tanto dèi delitto, che della reità od innocenza dell'accusato.

X I I .

La compilazione del processo può commettersi ad un probo ed idoneo Ecclesiastico, assistito dal- l' Attuario.

X I I I .

Ogni Curia è d'uopo che abbia il suo Procuratore fiscale nell' in- teresse della giustizia e della legge.

X I V .

Per le occorrenti intimazioni o notificazioni, se non può aversi l'opera dei cursori della Curia, si supplisce con farle presentare da persona qualificata, che ne dia discarico; ovvero trasmettendole raccomandate per la Posta nei luoghi ove è- in uso tale sistema postale, richiedendosene certifi- cato di presentazione, di ricevi- mento, o rifiuto.

XV.

La base del fatto delittuoso può essere stabilita dalla esposi- zione che se n'è avuta in processo convalidata o da informazioni au- tentiche, o da confessioni stragiu- diziali, o da testimoniali deposi- zioni: ed in quanto al. titolo di contravvenzione a precetto, ri- sulta dalla riproduzione del de-

tegatur, et cognitio tum criminis, cum reitatis aut innocentiae ac- cusati exurgat.

X I I .

Processus confectio committi potest alicui probo atque idoneo ecclesiastico, adstante Actuario.

X I I I .

Unicuique Curiae opus est Procuratore fiscali pro iustitiae et legis tutela.

X I V .

Quatenus pro intimationibus aut notificationibus, haud praesto sit opera Apparito rum Curiae, suppletur exhibitione earumdem explenda per qualificatam perso - nam, quae de facto certioret; sive eas transmittendo, ope commenda- tionis penes tabellariorum offi- cium,illis in locis in quibus hoc in- valuit systema, exposcendo fidem exhibitionis , receptionis aut re- pudii.

X V .

Basis facti criminosi consti- tui potest per expositionem in processu habitam, authenticis ro- boratam informationibus aut con- fessionibus extraiudicialibus, vel testium depositionibus, et quoad titulum transgressionis praecepti constat per novam exhibitionem decreti et actus indictionis, per-