332 INSTRUCTIO

XXX. Nel giorno che si propone la

Causa, l'inquisito è in facoltà di farsi rappresentare e difendere da altro Sacerdote o da laico Pa- trocinatore preventivamente ap- provati dall'Ordinario.

XXXI.

Ove il prevenuto si ricusi di deputare il Difensore, l'Ordinario provvede con destinargliene uno d'officio.

XXXII.

Il Difensore con la dovuta riservatezza prende cognizione del processo e del ristretto in Cancel- leria, onde sia in grado di far la difesa, la quale può essere esibita precedentemente alla proposizione della Causa in fogli manoscritti. E pur esso soggetto all'obbligo giurato del segreto , qualora a giudizio dell' Ordinario la natura della Causa lo esiga.

XXXIII.

Si trasmette quindi al Pro- curatore fiscale il processo, ed il ristretto perchè adempia alle sue incombenze di officio: e poi si passa l'uno e l'altro all'Ordinario, il quale presa integra cognizione della Causa , destina il giorno, in cui debba discutersi e decidersi, facendone dare partecipazione al- l' accusato.

XXX. In die qua Causa proponitur,

est in facultate accusati faciendi se repraesentare et defendere ab alio Sacerdote aut laico Patroci- natore, antea approbatis ab Or- dinario.

XXXI.

Quatenus praeventus consti- tuere defensorem renuat, Ordi- narius consulit constituendo ali- quem ex officio.

XXXII.

Defensor caute notitiam hau- rit processus et restricti in Can- cellaria, ut paratus sit ad de- fensionem peragendam, quae ante propositionem causae exhiberi po- test in scriptis. Ipse quoque su- biicitur oneri secreti iurati, qua- tenus Ordinario videatur indo- lem Causae id expostulare.

XXXIII. Transmittitur dein Procurato-

ri fiscali processus et restrictus, ut munere suo ex officio fungatur; uterque Ordinario traditur qui plena Causae cognitione adepta, diem constituit in qua disceptanda et resolvenda sit, curans ut accu- satus certior de hoc fiat.

delle essenziali risultanze del me- essentialium conclusionum eius- desimo. dem.