386 EX S. G. CONCILII

dam esse usque ad hunc diem ; nulla habita ratione cano- nicae possessionis, antea obtentae, quippe quae fructuum perceptionem non parit.

Huic intentioni contradixit parochus ad S. Xysti et has dedit preces ad S. C. C. « Con Bolla del 21 Ottobre 1897, fu dalla S. Sede nominato Priore del Beneficio parrocchiale di S. Sisto, vacante per la rinunzia del R. Raffaele Bo- raggini; fece professione di Fede il 5 Novembre successivo, prese possesso canonico del Benefìcio il 28 dello stesso me- se, ed ebbe il R. exequatur, per le temporalità, il primo Marzo 1898, coli' onere però di rifare, a tutte sue spese, il tetto di uno stabile del Benefìzio che, per perizia, im- portava la spesa di lire seicento e ne costò invece otto- cento ; cosicché può dire, a ragione, anche prescindendo da altre spese per riparazioni, di non essere entrato al pos- sesso delle temporalità del benefizio prima del Maggio 1898.

« Il Boraggini, rinunziando, si riservò sul Benefizio una pensione annua di lire mille che gli fu concessa con Re- scritto del 21 Ottobre 1897.

« Detta pensione da pagarsi a rate semestrali postici- pate, dovea decorrere a die adipiscendae per memoratum Marcellum dictae parochialis Ecclesiae possessionis, e dovea durare donec (il Boraggini) Canonicatu et Praebenda Me- tropolitanae Ecclesiae Ianuen, potitus non fuerit.

« Il Boraggini volle che la pensione cominciasse a de- correre col giorno stesso nel quale uscì di Parrocchia, os- sia il 4 Novembre 1897. Il Grondona, per evitare conte- stazioni, pagò e continuò a pagare a tutto il mese di Giu- gno di quest 'anno 1900.

« Lo stesso Boraggini, con Bolla del 19 Febbraio 1900, fu nominato Canonico della Metropolitana, fece professione di Fede il 18 Aprile, prese possesso canonico il 7 Maggio, e, da qualche tempo, ha anche avuto il R. exequatur.

« Ma nella Metropolitana di Genova vi è la consuetu- dine secolare di non ammettere i nuovi Canonici, anche se hanno preso possesso, a godere della Prebenda e delle di-