Litterae 543

letteraria istruzione, quella educazione cristiana, che è seme

fecondo anche di civiltà e di sociale benessere.

Che se non tutti possono largheggiare di danaro, possono

però prestare l'opera loro, sia richiamando alla memoria dei

genitori il gravissimo dovere che hanno di allevare cristiana-

mente la prole e di tenerla lontana da tutto ciò che può recar

detrimento alla loro fede ; sia esercitando essi stessi nelle

scuole il magistero ; sia insegnando il catechismo e spezzando

ai pargoli il pane della divina parola.

Per tal modo i Romani si mostreranno degni di sé, ed

avranno anche la gloria di emulare lo zelo e la generosità

dei cattolici di altri paesi di Europa, i quali gelosi dell'avita

lor fede danno al mondo splendidi esempi di disinteresse e

di sacrificio, affine di veder conservata nelle loro scuole l'edu-

cazione cristiana.

Anche Ella, Signor Cardinale, che tanta e così solerte

attività spiega per la salute delle anime, non cessi di esortar

tutti che si adoperino con fermezza di propositi, con alacrità

e generosità di animo per raggiungere il fine propostoci; poi-

Quod si ab omnibus praestari nequit, opera tamen omnium

praesto esse potest ; sive in parentum memoriam onus revocando

quo gravantur, tum prolem christiana ratione instituendi, tum

removendi quidquid eius fidei detrimentnm afferat ; sive ipsi

magisterium in scholis agendo, sive catechismum docendo et

verbi divini panem parvulis frangendo.

Tali ratione Romani, hoc nomine digni sese exhibebunt,

gloriamque consequentur aemulandi zelum atque aliorum Euro-

pae populorum generositatem, qui de sua solliciti fide avita,

nobilia praebent mundo magnanimitatis et sacrificii specimina,

ut christiana institutio in suis scholis salva tectaque maneat.

Tu quoque, Eike Domine, qui pro animarum salute magna

solertique uteris sollicitudine, exorare ne cesses, ut omnes animo

firmo, alacri, atque generoso adlaborent ad propositum adse-