EX S. G. CONCILII 563

commodius, sive ad arcendas difficultates quae in animarum regimine interdum occurrunt. Denique coniunctius agendo cum Romano Pontifice ipsa Ordinariorum dignitas augebitur, et fa- cilius episcopale ministerium evadet.

Praesentibus valituris, contrariis quibuslibet sive ex privi- legio, sive ex consuetudine, sive ex specialibus statutis aut con- stitutionibus minime obstantibus.

Datum Romae die 7 Martii 1904.

f V I N C E N T I U S CARD. EPISC PRAENESTINUS, Praefectus.

C. DE LAI, Secretarius.

Regole per la Visita Apostolica. (1)

I o . Il Visitatore Apostolico prima di partire per la sua mis- sione presterà giuramento innanzi all' Emo Prefetto, od a Mon- signor Segretario della S. C. del Concilio, de munere fideliter adimplendo, et de secreto servando per tutto ciò che risguarda la visita apostolica: quale secreto dovrà osservarsi inviolabil- mente, perchè venga tutelata la piena libertà del Visitatore e dei Visitati.

2°. Sono severamente vietati i ricevimenti solenni con suono di campane e con altri apparati esteriori, sia al primo arrivo del Visitatore, sia nelle visite particolari susseguenti. Il suo ar- rivo sarà privatissimo. Egli si recherà avantutto dall' Ordinario per rendergli il dovuto omaggio, e per presentargli le lettere che accreditano la sua missione.

3°. Sarà cura deli' Ordinario stesso di procurare al Visita- tore un conveniente alloggio. In ogni caso poi il vitto pel Vi- sitatore sarà frugale, e senza invito di persone estranee.

4°. Egli respingerà qualsiasi invito a pranzi o ricevimenti in suo onore, e qualsiasi dono o regalo che gli venisse sotto qualsiasi pretesto, o in qualsiasi modo proferto; allegando il giuramento prestato per l'adempimento del suo dovere, e che si intende espressamente vincolare il Visitatore all' osservanza del disposto di questo articolo.

5°. Il Visitatore non ha, nè eserciterà atti di giurisdizione alcuna, fuori di quanto è necessario per il compimento della

(1) Huiusce documenti versionem latinam dabimus in proximo fasciculo.