654 Ex S. C. Concilii

Ian. 1904 ab H. S. C. diiudicata ( i ) ; necnon fulciatur iure particulari ecclesiae S. Leonardi iuxta citatum decretum mi- nisteriale 3 Dec. 1812 .

Aliquid addendum foret circa praescriptionem in cantu Dè profundis et Libera; sed quia haec res tota pendet a va- riis locorum et temporum circumstantiis, est materia prudenti Ordinarii arbitrio commissa. Demum archipresbyter, observât propriam congruam curatam non attingere summam a Con- cordato statutam.

Resolutio. S. C. Concilii, omnibus perpensis, die 16 Iu- lii 1904 rescripsit: Decretum sustineri, et ad mentem.

Mens autem, Episcopo communicata, ita erat expressa: «Sebbene la S. C. abbia con risoluzione di questo giorno confermato il decreto della S. V. Riha a favore del parroco di Castelmauro, é tuttavia mente degli Emi Padri che Ella moderi l'applicazione quanto alla prima parte, nel punto che tocca la doppia del parroco, esortando questi ad acconten- tarsi di ciò che percepisce attualmente, finché vive il sac. Lalli, soddisfatto di aver salvaguardato in massima e per l'avvenire il suo buon diritto. La ragione di questa racco- mandazione sta principalmente in ciò che il sac. Lalli è da molto tempo in possesso del piccolo emolumento che gliene viene dal non concedere la doppia all'arciprete, e vi è en- trato con queste condizioni. Sembra quindi equo ed espe- diente, anche per non suscitare lamenti da parte di questo sacerdote, che il parroco sia* con lui condiscendente ».

At haec mens non arrisit archipresbytero, qui postulavit ut H. S. C. quaestionem iterum ad trutinam revocaret.

Novae deductiones archipresbyteri. Mens enim S. C, ait ipse, eo nititur supposito, quod sacerdos Lálli aetate an- tecedat oratorem et quod sit a pluribus annis in quasi pos- sessione percipiendi suae participationis proventum, quinimo

( i ) Cfr. Acta S. Sedis, vol. 36, p. 680-689.