EX S. G. DE PROPAGANDA FIDE 699

PETITIO transeundi de ritu Rutheno ad latinum.

Beatissimo Padre,

N. N. nato i l . . . . in . . . . prostrato al bacio del S. Piede, implora umilmente da Vostra Santità il passaggio dal rito Ru- teno al Latino, vo lendo farsi Religioso Domenicano.

Ex Audientia SSmi diei 4 Martii 1899. S S m u s Dnus Noster, Leo Divina Providentia Papa XIII, referente me subscripto Se- cretario S. C. de Propaganda Fide pro Negoti is Ritus Orienta- lis, benigne concessit, ut Orator, de quo in precibus , Ordinem PP. Praedicatorum S. Dominici ingredi , et |n eo probationis tempore ritui Latino s e s e conformare possit et valeat , ea lege tamen, ut ante profess ionem Rel ig iosam iterum recurrat pro definitivo transitu. Contrariis qu ibuscumque minime obstantibus.

Datum R o m a e , ex Aedibus dictae Sacrae Congregationis die et anno ut supra.

L. * S. ALOISIUS VECCIA, Secretarius.

smatiche o eretiche costì da gran tempo formate e stabilite, e perciò i matrimonii costì celebrati o dagli scismatici ed eretici fra loro, o da una parte cattolica e l'altra eretica o scismatica avanti il pastore eretico o scismatico, dovranno aversi per rati e validi; poiché in questo secondo caso ha luogo la regola sta- bilita da Benedetto XIV, per cui la parte eretica o scismatica comunica la sua esenzione alla parte cattolica. Ciò però non esonera il parroco della parte cattolica dal dovere di procurare che la parte cattolica si rìconcilii con la Chiesa, e s ' impegn i ad indurre la parte eretica o scismatica a dare le cauzioni che la Chiesa prescrive in siffatti matrimonii.

Prego intanto il Signore che La conservi . Roma, li 6 Febbraio 1899.

Di Lei R m o Padre - D m o servitore

M. Card. LEDOCHOWSKI, Pref. L. * S.

A. Arciv. di Larissa Segret