756 EX S. C. CONCILII

ditur; et hinc concluditur Priori ius adscriptionis compe- tere. - Respondet patronus, quod factum celebrationis ma- trimonii est verum. Verumtamen est etiam indubium factum, iuxta advocatum quod familiae nunc hodierno Priori subie- ctae sunt sequentes: Onori, Lapidi, Guerra, Guerrucci, Giacinti, Angelini, Merla, et quod omnes ex antiquis fa- miliis originem petunt, nec una adest quae successivo tem- pore fuerit de novo paroeciae S. Mariae adscripta, nempe neque familia Zocchi nec familia Giovannini quod certe eventurum esset, si Priores , cum dicta matrimonia célé- brassent, illos fideles sibi adscripsissent. Ulterius, de ma- trimonio recentiori an. 1870 celebrato, ait orator, adhuc cer- tum est quod familia a medico Francisco Giovannini exorta usque ab initio pertinuit et modo pertinet ad paroeciam S. Laurentii : ibi enim dictus Franc. Giovannini unicum suum filium Ioseph baptizavit. Arbitratur vero patronus omnem difficultatem auferre sequens Dñae Philumenae at te- statio : « Io Filomena Settembri vedova Giovannini per la pura verità certifico alla presenza dei sottoscritti testi- moni: 1.° Che sono nata in Comunanza, all'età circa di 8 anni andai dal mio Zio, il Rev. D. Felice Settembri Priore di S. Maria de Cellis in Montedinove, e seco coabitai nella casa Priorale fino agli anni 35. In quest' anno trentacin- quesimo di mia età sposai il Dottor Francesco Giovannini. Il signor mio Zio non si mostrò in principio favorevole alle t rat ta t ive; ma alla fine dette il consenso dicendo: Io non voglio che si conosca ciò nè dai parenti, nè dagli amici ; io prenderò 1' ordine dal Vescovo per isposarvi, e nessuno saprà niente. Tutto fu compiuto in otto giorni. Unita in matrimonio da mio Zio seguitai a stare in sua casa per circa un mese, e al giorno dimoravo con mio Zio, e alla notte a casa di mio marito, e ciò per non farlo conoscere. Per un solo caso fortuito si scoprì, e fin d'allora coabitai sem- pre con mio marito. 2.° Che la Divina Provvidenza mi fece dono di un solo figlio, e mio marito desiderò che Zio fa- cesse da padrino, ed acconsentì. Il M. Reverendo D. Ber-