956 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
958 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
960 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
962 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
964 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
966 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
968 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
970 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
972 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
974 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
976 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
978 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
980 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
982 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
984 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
986 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
988 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
990 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
992 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
994 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
996 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
998 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1000 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1001
1002 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1003
1004 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1005
1006 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1007
1008 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1009
1010 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1011
1012 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1013
1014 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 957
E io mi domando: sono un cristiano « a singhiozzo », o sono un cristiano sempre? La cultura del provvisorio, del relativo entra anche nel vivere la fede. Dio ci chiede di essergli fedeli, ogni giorno, nelle azioni quotidiane e aggiunge che, anche se a volte non gli siamo fedeli, Lui è sempre fedele e con la sua misericordia non si stanca di tenderci la mano per risollevarci, di incoraggiarci a riprendere il cammino, di ritornare a Lui e dirgli la nostra debolezza perché ci doni la sua forza. E questo è il cammino definitivo: sempre col Signore, anche nelle nostre debolezze, anche nei nostri peccati. Mai andare sulla strada del provvisorio. Questo ci uccide. La fede è fedeltà definitiva, come quella di Maria.
3. L'ultimo punto: Dio è la nostra forza. Penso ai dieci lebbrosi del Vangelo guariti da Gesù: gli vanno incontro, si fermano a distanza e gri- dano: « Gesù, maestro, abbi pietà di noi! ».5 Sono malati, bisognosi di essere amati, di avere forza e cercano qualcuno che li guarisca. E Gesù risponde liberandoli tutti dalla loro malattia. Fa impressione, però, vedere che uno solo torna indietro per lodare Dio a gran voce e ringraziarlo. Gesù stesso lo nota: dieci hanno gridato per ottenere la guarigione e solo uno è ritornato per gridare a voce alta il suo grazie a Dio e riconoscere che Lui è la nostra forza. Saper ringraziare, saper lodare per quanto il Signore fa per noi.
Guardiamo Maria: dopo l'Annunciazione, il primo gesto che compie è di carità verso l'anziana parente Elisabetta; e le prime parole che pronuncia sono: « L'anima mia magnifica il Signore », cioè un canto di lode e di rin- graziamento a Dio non solo per quello che ha operato in lei, ma per la sua azione in tutta la storia della salvezza. Tutto è suo dono. Se noi possiamo capire che tutto è dono di Dio, quanta felicità nel nostro cuore! Tutto è suo dono. Lui è la nostra forza! Dire grazie è così facile, eppure così difficile! Quante volte ci diciamo grazie in famiglia? È una delle parole chiave della convivenza. « Permesso », « scusa », « grazie »: se in una famiglia si dicono queste tre parole, la famiglia va avanti. « Permesso », « scusami », « grazie ». Quante volte diciamo « grazie » in famiglia? Quante volte diciamo grazie a chi ci aiuta, ci è vicino, ci accompagna nella vita? Spesso diamo tutto per scontato! E questo avviene anche con Dio. È facile andare dal Signore a chiedere qualcosa, ma andare a ringraziarlo: « Mah, non mi viene ».
Continuando l'Eucaristia invochiamo l'intercessione di Maria, perché ci aiuti a lasciarci sorprendere da Dio senza resistenze, ad essergli fedeli ogni giorno, a lodarlo e ringraziarlo perché è Lui la nostra forza. Amen.
5 Lc 17, 13.