956 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
958 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
960 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
962 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
964 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
966 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
968 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
970 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
972 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
974 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
976 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
978 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
980 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
982 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
984 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
986 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
988 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
990 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
992 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
994 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
996 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
998 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1000 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1001
1002 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1003
1004 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1005
1006 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1007
1008 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1009
1010 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1011
1012 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1013
1014 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 961
III
Dum Sacra Synaxis apud Coemeterium vulgo Verano celebratur.*
A quest'ora, prima del tramonto, in questo cimitero ci raccogliamo e
pensiamo al nostro futuro, pensiamo a tutti quelli che se ne sono andati,
che ci hanno preceduto nella vita e sono nel Signore.
È tanto bella quella visione del Cielo che abbiamo sentito nella prima
Lettura: il Signore Dio, la bellezza, la bontà, la verità, la tenerezza, l'amore
pieno. Ci aspetta tutto questo. Quelli che ci hanno preceduto e sono morti
nel Signore sono là. Essi proclamano che sono stati salvati non per le loro
opere - hanno fatto anche opere buone - ma sono stati salvati dal Signore:
« La salvezza appartiene al nostro Dio, seduto sul trono, e all'Agnello ».1 È
Lui che ci salva, è Lui che alla fine della nostra vita ci porta per mano
come un papà, proprio in quel Cielo dove sono i nostri antenati. Uno degli
anziani fa una domanda: « Questi, che sono vestiti di bianco, chi sono e da
dove vengono? » (v. 13). Chi sono questi giusti, questi santi che sono in Cielo?
La risposta: « Sono quelli che vengono dalla grande tribolazione e che hanno
lavato le loro vesti, rendendole candide nel sangue dell'Agnello » (v. 14).
Possiamo entrare nel Cielo soltanto grazie al sangue dell'Agnello, grazie
al sangue di Cristo. È proprio il sangue di Cristo che ci ha giustificati, che
ci ha aperto le porte del Cielo. E se oggi ricordiamo questi nostri fratelli e
sorelle che ci hanno preceduto nella vita e sono in Cielo, è perché essi sono
stati lavati dal sangue di Cristo. Questa è la nostra speranza: la speranza
del sangue di Cristo! Una speranza che non delude. Se camminiamo nella
vita con il Signore, Lui non delude mai!
Abbiamo sentito nella seconda Lettura quello che l'Apostolo Giovanni
diceva ai suoi discepoli: « Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre
per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Per questo il mondo
non ci conosce… Siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora
rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo
simili a lui, perché lo vedremo come egli è ».2 Vedere Dio, essere simili a Dio:
questa è la nostra speranza. E oggi, proprio nel giorno dei Santi e prima del
* Die 1 Novembris 2013. 1 Ap 7, 10. 2 1 Gv 3, 1-2.