dell'itinerario quaresimale, ma ci indica pure gli strumenti ascetici e pratici
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pregato, che abbiamo avuto l'incontro con Cristo, è che siamo « per gli altri ».
lontano da loro e quindi non posso dare indicazioni molto concrete - che il
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so dobbiamo abbandonare l'atteggiamento egoista del figlio maggiore sicuro
di sé, che condanna facilmente gli altri, chiude il cuore alla comprensione,
all'accoglienza e al perdono dei fratelli e dimentica che anche lui ha bisogno
del perdono. Ci ottengano questo dono Maria Vergine e san Giuseppe, il mio
patrono, la cui festa sarà domani, e che ora invoco in modo particolare per
ciascuno di voi e per le persone a voi care.
III
In celebratione paenitentiali
intuitu XXII Diei Internationalis Iuventuti dicati.*
Cari amici,
ci incontriamo questa sera, in prossimità della XXII Giornata Mondiale
della Gioventù, che ha per tema, come sapete, il comandamento nuovo la-
sciatoci da Gesù nella notte in cui fu tradito: « Come io vi ho amato, cosı̀
amatevi anche voi gli uni gli altri ».1 Saluto cordialmente tutti voi che siete
venuti dalle varie parrocchie di Roma. Saluto il Cardinale Vicario, i Vescovi
Ausiliari, i sacerdoti presenti, con un pensiero speciale per i confessori che tra
poco saranno a vostra disposizione. L'odierno appuntamento, come già ha
anticipato la vostra Portavoce, che ringrazio per le parole rivoltemi a vostro
nome all'inizio della celebrazione, assume un profondo ed alto significato. È,
infatti, un incontro attorno alla Croce, una celebrazione della misericordia di
Dio che nel Sacramento della confessione ognuno di voi potrà sperimentare
personalmente.
Nel cuore di ogni uomo, mendicante di amore, c'è sete di amore. Il mio
amato Predecessore, il Servo di Dio Giovanni Paolo II, scriveva già nella sua
prima Enciclica Redemptor hominis: « L'uomo non può vivere senza amore.
Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita è priva di
senso, se non gli viene rivelato l'amore, se non s'incontra con l'amore, se non
lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa pienamente ».2 Ancor più
* Die 29 Martii 2007. 1 Gv 13, 34. 2 N. 10.