pro Gentium Evangelizatione subicimus. Praeterea iubemus episcopalem se-
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Perché dunque il Padre ha voluto questo? Perché ha mandato il suo Figlio
unigenito nel mondo come Agnello a prendere su di sé il peccato del mondo? 2
Narra l'evangelista che, quando Gesù uscı̀ dall'acqua, scese su di lui lo Spirito
Santo in apparenza di colomba, mentre la voce del Padre dal cielo lo procla-
mava « Figlio prediletto ».3 Fin da quel momento dunque Gesù fu rivelato
come Colui che è venuto a battezzare l'umanità nello Spirito Santo: è venuto
a portare agli uomini la vita in abbondanza,4 la vita eterna, che risuscita
l'essere umano e lo guarisce interamente, corpo e spirito, restituendolo al
progetto originario per il quale è stato creato. Il fine dell'esistenza di Cristo
è stato appunto donare all'umanità la vita di Dio, il suo Spirito d'amore,
perché ogni uomo possa attingere da questa sorgente inesauribile di salvezza.
Ecco perché san Paolo scrive ai Romani che noi siamo stati battezzati nella
morte di Cristo per avere la sua stessa vita di risorto.5 Ecco perché i genitori
cristiani, come quest'oggi voi, portano appena possibile i loro figli al fonte
battesimale, sapendo che la vita, che essi hanno loro comunicato, invoca una
pienezza, una salvezza che solo Dio può dare. E in questo modo i genitori
diventano collaboratori di Dio nel trasmettere ai loro figli non solo la vita
fisica ma anche quella spirituale.
Cari genitori, insieme con voi ringrazio il Signore per il dono di questi
bambini ed invoco la sua assistenza perché vi aiuti ad educarli e a inserirli nel
Corpo spirituale della Chiesa. Mentre offrite loro ciò che è necessario alla
crescita e alla salute, voi, aiutati dai padrini, siete impegnati a sviluppare
in essi la fede, la speranza e la carità, le virtù teologali che sono proprie della
vita nuova ad essi donata nel sacramento del Battesimo. Assicurerete ciò con
la vostra presenza, con il vostro affetto; l'assicurerete prima di tutto e so-
prattutto con la preghiera, presentandoli quotidianamente a Dio, affidandoli
a Lui in ogni stagione della loro esistenza. Certo per crescere sani e forti,
questi bambini e bambine avranno bisogno di cure materiali e di tante at-
tenzioni; ciò però che sarà loro più necessario, anzi indispensabile è conoscere,
amare e servire fedelmente Dio, per avere la vita eterna. Cari genitori, siate
per loro i primi testimoni di una fede autentica in Dio!
C'è nel rito del Battesimo un segno eloquente, che esprime proprio la
trasmissione della fede ed è la consegna, per ognuno dei battezzandi, di
2 Cfr Gv 1, 29. 3 Mt 3, 17. 4 Cfr Gv 10, 10. 5 Cfr Rm 6, 3-4.