956 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
958 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
960 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
962 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
964 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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968 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
970 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
972 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
974 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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980 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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990 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
992 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
994 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
996 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
998 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1000 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1001
1002 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1003
1004 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1005
1006 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1007
1008 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1009
1010 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1011
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Congregatio de Causis Sanctorum 1013
1014 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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quello di promuovere una specie di emancipazione che, per occupare gli spazi
sottratti dal maschile, abbandona il femminile con i tratti preziosi che lo
caratterizzano. E qui vorrei sottolineare come la donna abbia una sensibilità
particolare per le « cose di Dio », soprattutto nell'aiutarci a comprendere la
misericordia, la tenerezza e l'amore che Dio ha per noi. A me piace anche
pensare che la Chiesa non è « il » Chiesa, è « la » Chiesa. La Chiesa è donna,
è madre, e questo è bello. Dovete pensare e approfondire su questo.
La Mulieris dignitatem si pone in questo contesto, e offre una riflessio-
ne profonda, organica, con una solida base antropologica illuminata dalla
Rivelazione. Da qui dobbiamo ripartire per quel lavoro di approfondimento
e di promozione che già più volte ho avuto modo di auspicare. Anche nella
Chiesa è importante chiedersi: quale presenza ha la donna? Io soffro ‒ dico la verità - quando vedo nella Chiesa o in alcune organizzazioni ecclesiali
che il ruolo di servizio - che tutti noi abbiamo e dobbiamo avere - che il
ruolo di servizio della donna scivola verso un ruolo di servidumbre. Non so
se si dice così in italiano. Mi capite? Servizio. Quando io vedo donne che
fanno cose di servidumbre, è che non si capisce bene quello che deve fare
una donna. Quale presenza ha la donna nella Chiesa? Può essere valorizzata
maggiormente? È una realtà che mi sta molto a cuore e per questo ho vo-
luto incontrarvi - contro il regolamento, perché non è previsto un incontro
del genere - e benedire voi e il vostro impegno. Grazie, portiamolo avanti
insieme! Maria Santissima, grande donna, Madre di Gesù e di tutti i figli
di Dio, ci accompagni. Grazie.