272 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
274 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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278 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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286 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
288 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
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Secondo aspetto: se la Riconciliazione trasmette la vita nuova del Ri-
sorto e rinnova la grazia battesimale, allora il vostro compito è donarla
generosamente ai fratelli. Donare questa grazia. Un sacerdote che non cura
questa parte del suo ministero, sia nella quantità di tempo dedicato sia nella
qualità spirituale, è come un pastore che non si prende cura delle pecore
che si sono smarrite; è come un padre che si dimentica del figlio perduto
e tralascia di attenderlo. Ma la misericordia è il cuore del Vangelo! Non
dimenticate questo: la misericordia è il cuore del Vangelo! È la buona noti-
zia che Dio ci ama, che ama sempre l'uomo peccatore, e con questo amore
lo attira a sé e lo invita alla conversione. Non dimentichiamo che i fedeli
fanno spesso fatica ad accostarsi al Sacramento, sia per ragioni pratiche,
sia per la naturale difficoltà di confessare ad un altro uomo i propri pec-
cati. Per questa ragione occorre lavorare molto su noi stessi, sulla nostra
umanità, per non essere mai di ostacolo ma sempre favorire l'avvicinarsi
alla misericordia e al perdono. Ma, tante volte capita che una persona
viene e dice: « Non mi confesso da tanti anni, ho avuto questo problema,
ho lasciato la Confessione perché ho trovato un sacerdote e mi ha detto
questo », e si vede l'imprudenza, la mancanza di amore pastorale, in quello
che racconta la persona. E si allontanano, per una cattiva esperienza nella
Confessione. Se c'è questo atteggiamento di padre, che viene dalla bontà
di Dio, questa cosa non succederà mai.
E bisogna guardarsi dai due estremi opposti: il rigorismo e il lassismo.
Nessuno dei due fa bene, perché in realtà non si fanno carico della perso-
na del penitente. Invece la misericordia ascolta veramente con il cuore di
Dio e vuole accompagnare l'anima nel cammino della riconciliazione. La
Confessione non è un tribunale di condanna, ma esperienza di perdono e
di misericordia!
Infine, tutti conosciamo le difficoltà che spesso la Confessione incontra.
Sono tante le ragioni, sia storiche sia spirituali. Tuttavia, noi sappiamo
che il Signore ha voluto fare questo immenso dono alla Chiesa, offrendo ai
battezzati la sicurezza del perdono del Padre. È questo: è la sicurezza del
perdono del Padre. Per questo è molto importante che, in tutte le diocesi
e nelle comunità parrocchiali, si curi particolarmente la celebrazione di
questo Sacramento di perdono e di salvezza. È bene che in ogni parrocchia
i fedeli sappiano quando possono trovare i sacerdoti disponibili: quando c'è