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danza d'amore che spinge a « perdere » la propria vita, come risposta alla
sovrabbondanza di amore del Signore, che per primo ha « perduto » la sua
vita per noi. In questo momento penso alle persone consacrate che sentono il
peso della fatica quotidiana scarsa di gratificazioni umane, penso ai religiosi e
alle religiose anziani, ammalati, a quanti si sentono in difficoltà nel loro
apostolato... Nessuno di essi è inutile, perché il Signore li associa al « trono
della grazia ». Sono invece un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo,
assetato di Dio e della sua Parola.
Pieni di fiducia e di riconoscenza, rinnoviamo dunque anche noi il gesto
dell'offerta totale di noi stessi presentandoci al Tempio. L'Anno Sacerdotale
sia un'ulteriore occasione, per i religiosi presbiteri, ad intensificare il cammino
di santificazione e, per tutti i consacrati e le consacrate, uno stimolo ad
accompagnare e sostenere il loro ministero con fervente preghiera. Quest'an-
no di grazia avrà un momento culminante a Roma, il prossimo giugno, nel-
l'incontro internazionale dei sacerdoti, al quale invito quanti esercitano il
Sacro Ministero. Ci accostiamo al Dio tre volte Santo, per offrire la nostra
vita e la nostra missione, personale e comunitaria, di uomini e donne consa-
crati al Regno di Dio. Compiamo questo gesto interiore in intima comunione
spirituale con la Vergine Maria: mentre la contempliamo nell'atto di presen-
tare Gesù Bambino al Tempio, la veneriamo quale prima e perfetta consa-
crata, portata da quel Dio che porta in braccio; Vergine, povera e obbediente,
tutta dedita a noi, perché tutta di Dio. Alla sua scuola, e col suo materno
aiuto, rinnoviamo il nostro « eccomi » e il nostro « fiat ». Amen.
ALLOCUTIONES
I
Ad Pontificium Collegium Nordamericanum occasione CL anniversariae memoriae
ab illius fundatione.*
Your Eminences,
Dear Brother Bishops and Priests,
I am pleased to welcome the alumni of the Pontifical North American
College, together with the Rector, faculty and students of the seminary on
* Die 9 Ianuarii 2010.