Anno mdcccxl missionariam eam in Foederatas Civitates Americae Septen-
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale6
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22
Creatore. Chi a Te volge lo sguardo, o Madre Tutta Santa, non perde la
serenità, per quanto dure possano essere le prove della vita. Anche se triste
è l'esperienza del peccato, che deturpa la dignità di figli di Dio, chi a Te
ricorre riscopre la bellezza della verità e dell'amore, e ritrova il cammino
che conduce alla casa del Padre.
« Piena di grazia » Tu sei, Maria, che accogliendo con il tuo « sı̀ » i progetti
del Creatore, ci hai aperto la strada della salvezza. Alla tua scuola, insegnaci a
pronunciare anche noi il nostro « sı̀ » alla volontà del Signore. Un « sı̀ » che si
unisce al tuo « sı̀ » senza riserve e senza ombre, di cui il Padre celeste ha voluto
aver bisogno per generare l'Uomo nuovo, il Cristo, unico Salvatore del mondo
e della storia. Dacci il coraggio di dire « no » agli inganni del potere, del
denaro, del piacere; ai guadagni disonesti, alla corruzione e all'ipocrisia, al-
l'egoismo e alla violenza. « No » al Maligno, principe ingannatore di questo
mondo. « Sı̀ » a Cristo, che distrugge la potenza del male con l'onnipotenza
dell'amore. Noi sappiamo che solo cuori convertiti all'Amore, che è Dio,
possono costruire un futuro migliore per tutti.
« Piena di grazia » Tu sei, Maria! Il tuo nome è per tutte le generazioni
pegno di sicura speranza. Sı̀! Perché, come scrive il sommo poeta Dante, per
noi mortali Tu « sei di speranza fontana vivace ».3 A questa fonte, alla sorgen-
te del tuo Cuore immacolato, ancora una volta veniamo pellegrini fiduciosi ad
attingere fede e consolazione, gioia e amore, sicurezza e pace.
Vergine « piena di grazia », mostraTi Madre tenera e premurosa per gli
abitanti di questa tua città, perché l'autentico spirito evangelico ne animi
ed orienti i comportamenti; mostraTi Madre e vigile custode per l'Italia e per
l'Europa, affinché dalle antiche radici cristiane sappiano i popoli trarre nuova
linfa per costruire il loro presente e il loro futuro; mostraTi Madre provvida e
misericordiosa per il mondo intero, perché, nel rispetto dell'umana dignità e
nel ripudio di ogni forma di violenza e di sfruttamento, vengano poste basi
salde per la civiltà dell'amore. MostraTi Madre specialmente per quanti ne
hanno maggiormente bisogno: per gli indifesi, per gli emarginati e gli esclusi,
per le vittime di una società che troppo spesso sacrifica l'uomo ad altri scopi e
interessi.
MostraTi Madre di tutti, o Maria, e donaci Cristo, la speranza del mondo!
«Monstra Te esse Matrem », o Vergine Immacolata, piena di grazia! Amen!
3 Par., XXXIII, 12.