Post militiam, studiis absolutis, postulavit ut illam Congregationem ingredi
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IV
In Missa Chrismatis Feriae V Hebdomadae Sanctae.*
Cari fratelli e sorelle,
ogni anno la Messa del Crisma ci esorta a rientrare in quel « sı̀ » alla chia-
mata di Dio, che abbiamo pronunciato nel giorno della nostra Ordinazione
sacerdotale. «Adsum - eccomi! », abbiamo detto come Isaia, quando sentı̀ la
voce di Dio che domandava: « Chi manderò e chi andrà per noi? » « Eccomi,
manda me! », rispose Isaia.1 Poi il Signore stesso, mediante le mani del Ve-
scovo, ci impose le mani e noi ci siamo donati alla sua missione. Successiva-
mente abbiamo percorso parecchie vie nell'ambito della sua chiamata. Pos-
siamo noi sempre affermare ciò che Paolo, dopo anni di un servizio al Vangelo
spesso faticoso e segnato da sofferenze di ogni genere, scrisse ai Corinzi: « Il
nostro zelo non vien meno in quel ministero che, per la misericordia di Dio, ci
è stato affidato »? 2 « Il nostro zelo non vien meno ». Preghiamo in questo
giorno, affinché esso venga sempre riacceso, affinché venga sempre nuova-
mente nutrito dalla fiamma viva del Vangelo.
Allo stesso tempo, il Giovedı̀ Santo è per noi un'occasione per chiederci
sempre di nuovo: A che cosa abbiamo detto « sı̀ »? Che cosa è questo « essere
sacerdote di Gesù Cristo »? Il Canone II del nostro Messale, che probabilmente
fu redatto già alla fine del II secolo a Roma, descrive l'essenza del ministero
sacerdotale con le parole con cui, nel Libro del Deuteronomio,3 veniva descritta
l'essenza del sacerdozio veterotestamentario: astare coram te et tibi ministrare.
Sono quindi due i compiti che definiscono l'essenza del ministero sacerdotale:
in primo luogo lo « stare davanti al Signore ». Nel Libro del Deuteronomio ciò
va letto nel contesto della disposizione precedente, secondo cui i sacerdoti non
ricevevano alcuna porzione di terreno nella Terra Santa - essi vivevano di
Dio e per Dio. Non attendevano ai soliti lavori necessari per il sostentamento
della vita quotidiana. La loro professione era « stare davanti al Signore » -
guardare a Lui, esserci per Lui. Cosı̀, in definitiva, la parola indicava una vita
alla presenza di Dio e con ciò anche un ministero in rappresentanza degli
* Die 20 Martii 2008. 1 Is 6, 8. 2 2 Cor 4, 1. 3 18, 5. 7.