Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale370
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale390
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Congregatio pro Doctrina Fidei 421
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Congregatio pro Doctrina Fidei 423
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Congregatio pro Doctrina Fidei 427
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die 25 Iunii. - Cathedrali Ecclesiae Villaricensi Spiritus Sancti,
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vediamo che la promessa di Gesù - « le potenze degli inferi non prevarranno »
sulla Chiesa - comprende sı̀ le esperienze storiche di persecuzione subite da
Pietro e da Paolo e dagli altri testimoni del Vangelo, ma va oltre, volendo
assicurare la protezione soprattutto contro le minacce di ordine spirituale;
secondo quanto Paolo stesso scrive nella Lettera agli Efesini: « La nostra
battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e
le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti
del male che abitano nelle regioni celesti ».5
In effetti, se pensiamo ai due millenni di storia della Chiesa, possiamo
osservare che - come aveva preannunciato il Signore Gesù 6 - non sono mai
mancate per i cristiani le prove, che in alcuni periodi e luoghi hanno assunto il
carattere di vere e proprie persecuzioni. Queste, però, malgrado le sofferenze
che provocano, non costituiscono il pericolo più grave per la Chiesa. Il danno
maggiore, infatti, essa lo subisce da ciò che inquina la fede e la vita cristiana
dei suoi membri e delle sue comunità, intaccando l'integrità del Corpo mi-
stico, indebolendo la sua capacità di profezia e di testimonianza, appannando
la bellezza del suo volto. Questa realtà è attestata già dall'epistolario paolino.
La Prima Lettera ai Corinzi, ad esempio, risponde proprio ad alcuni problemi
di divisioni, di incoerenze, di infedeltà al Vangelo che minacciano seriamente
la Chiesa. Ma anche la Seconda Lettera a Timoteo- di cui abbiamo ascoltato
un brano - parla dei pericoli degli « ultimi tempi », identificandoli con atteg-
giamenti negativi che appartengono al mondo e che possono contagiare la
comunità cristiana: egoismo, vanità, orgoglio, attaccamento al denaro, ecce-
tera.7 La conclusione dell'Apostolo è rassicurante: gli uomini che operano il
male - scrive - « non andranno molto lontano, perché la loro stoltezza sarà
manifesta a tutti ».8 Vi è dunque una garanzia di libertà assicurata da Dio alla
Chiesa, libertà sia dai lacci materiali che cercano di impedirne o coartarne la
missione, sia dai mali spirituali e morali, che possono intaccarne l'autenticità
e la credibilità.
Il tema della libertà della Chiesa, garantita da Cristo a Pietro, ha anche
una specifica attinenza con il rito dell'imposizione del Pallio, che oggi rinno-
viamo per trentotto Arcivescovi Metropoliti, ai quali rivolgo il mio più cor-
diale saluto, estendendolo con affetto a quanti hanno voluto accompagnarli
5 Ef 6, 12. 6 Cfr. Mt 10, 16-33. 7 Cfr. 3, 1-5. 8 3, 9.