Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale720
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale742
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale744
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Congregatio de Causis Sanctorum 771
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Congregatio de Causis Sanctorum 773
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Congregatio de Causis Sanctorum 775
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HOMILIAE
I
Neocastri in Eucharistica celebratione.*
Cari fratelli e sorelle!
È grande la mia gioia nel poter spezzare con voi il pane della Parola di Dio
e dell'Eucaristia. Sono lieto di essere per la prima volta qui in Calabria e di
trovarmi in questa Città di Lamezia Terme. Porgo il mio cordiale saluto a
tutti voi che siete accorsi cosı̀ numerosi e vi ringrazio per la vostra calorosa
accoglienza! Saluto in particolare il vostro Pastore, Mons. Luigi Antonio
Cantafora, e lo ringrazio per le cortesi espressioni di benvenuto che mi ha
rivolto a nome di tutti. Saluto anche gli Arcivescovi e i Vescovi presenti, i
Sacerdoti, i Religiosi e le Religiose, i rappresentanti delle Associazioni e dei
Movimenti ecclesiali. Rivolgo un deferente pensiero al Sindaco, Prof. Gianni
Speranza, grato per il cortese indirizzo di saluto, al Rappresentante del Go-
verno ed alle Autorità civili e militari, che con la loro presenza hanno voluto
onorare questo nostro incontro. Un ringraziamento speciale a quanti hanno
generosamente collaborato alla realizzazione della mia Visita Pastorale.
La liturgia di questa domenica ci propone una parabola che parla di un
banchetto di nozze a cui molti sono invitati. La prima lettura, tratta dal libro
di Isaia, prepara questo tema, perché parla del banchetto di Dio. È un'im-
magine - quella del banchetto - usata spesso nelle Scritture per indicare la
gioia nella comunione e nell'abbondanza dei doni del Signore, e lascia intuire
qualcosa della festa di Dio con l'umanità, come descrive Isaia: « Preparerà il
Signore degli eserciti per tutti i popoli, su questo monte, un banchetto di
grasse vivande... di vini eccellenti, di cibi succulenti, di vini raffinati ».1 Il
profeta aggiunge che l'intenzione di Dio è di porre fine alla tristezza e alla
vergogna; vuole che tutti gli uomini vivano felici nell'amore verso di Lui e
nella comunione reciproca; il suo progetto allora è di eliminare la morte per
sempre, di asciugare le lacrime su ogni volto, di far scomparire la condizione
disonorevole del suo popolo, come abbiamo ascoltato.2 Tutto questo suscita
* Die 9 Octobris 2011. 1 Is 25, 6. 2 vv. 7-8.