956 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
958 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
960 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
962 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
964 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
966 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
968 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
970 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
972 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
974 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
976 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
978 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
980 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
982 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
984 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
986 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
988 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
990 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
992 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
994 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
996 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
998 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
1000 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1001
1002 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1003
1004 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1005
1006 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1007
1008 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1009
1010 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1011
1012 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 1013
1014 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Acta Francisci Pp. 975
2. Veniamo al secondo punto - si dice che i Gesuiti parliamo sempre
in tre: tre punti: uno, due, tre. Secondo punto: la famiglia si fonda sul
matrimonio. Attraverso un atto d'amore libero e fedele, gli sposi cristiani
testimoniano che il matrimonio, in quanto sacramento, è la base su cui si
fonda la famiglia e rende più solida l'unione dei coniugi e il loro reciproco
donarsi. Il matrimonio è come se fosse un primo sacramento dell'umano,
ove la persona scopre se stessa, si auto-comprende in relazione agli altri
e in relazione all'amore che è capace di ricevere e di dare. L'amore spon-
sale e familiare rivela anche chiaramente la vocazione della persona ad
amare in modo unico e per sempre, e che le prove, i sacrifici e le crisi
della coppia come della stessa famiglia rappresentano dei passaggi per
crescere nel bene, nella verità e nella bellezza. Nel matrimonio ci si dona
completamente senza calcoli né riserve, condividendo tutto, doni e rinunce,
confidando nella Provvidenza di Dio. È questa l'esperienza che i giovani
possono imparare dai genitori e dai nonni. È un'esperienza di fede in Dio
e di fiducia reciproca, di libertà profonda, di santità, perché la santità sup-
pone il donarsi con fedeltà e sacrificio ogni giorno della vita! Ma ci sono
problemi nel matrimonio. Sempre diversi punti di vista, gelosie, si litiga.
Ma bisogna dire ai giovani sposi che mai finiscano la giornata senza fare la
pace fra loro. Il Sacramento del matrimonio viene rinnovato in questo atto
di pace dopo una discussione, un malinteso, una gelosia nascosta, anche un
peccato. Fare la pace che dà unità alla famiglia; e questo dirlo ai giovani,
alle giovani coppie, che non è facile andare per questa strada, ma è tanto
bella questa strada, tanto bella. Bisogna dirlo!
3. Vorrei ora fare almeno un cenno a due fasi della vita familiare: l'in-
fanzia e la vecchiaia. Bambini e anziani rappresentano i due poli della vita
e anche i più vulnerabili, spesso i più dimenticati. Quando io confesso un
uomo o una donna sposati, giovani, e nella confessione viene qualcosa in
riferimento al figlio o alla figlia, io domando: ma quanti figli ha lei? E mi
dicono, forse aspettano un'altra domanda dopo di questa. Ma io sempre
faccio questa seconda domanda: E mi dica, signore o signora, lei gioca
con i suoi figli? - Come Padre? - Lei perde il tempo con i suoi figli? Lei
gioca con i suoi figli? - Ma no, lei sa, quando io esco da casa alla mattina
- mi dice l'uomo - ancora dormono e quando torno sono a letto. Anche
la gratuità, quella gratuità del papà e della mamma con i figli, è tanto