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Acta Francisci Pp. 453
guardato Maria per vedere se così era sufficiente e ci sarà stato un gesto
con cui lei avrà detto di aggiungere un secchio in più. Maria è l'otre nuovo
della pienezza contagiosa. Ma cari, senza la Madonna non possiamo andare
avanti nel nostro sacerdozio! Lei è « la piccola serva del Padre che trasalisce
di gioia nella lode »,8 la Madonna della prontezza, colei che appena ha con-
cepito nel suo seno immacolato il Verbo della vita, va a visitare e servire
la cugina Elisabetta. La sua pienezza contagiosa ci permette di superare
la tentazione della paura: quel non avere il coraggio di farsi riempire fino
all'orlo e anche di più, quella pusillanimità di non andare a contagiare di
gioia gli altri. Niente di tutto ciò, perché « la gioia del Vangelo riempie il
cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù ».9
La seconda icona del lieto Annuncio che voglio condividere con voi è
quella brocca che - con il suo mestolo di legno - nel pieno sole del mez-
zogiorno, portava sulla testa la Samaritana.10 Esprime bene una questione
essenziale: quella della concretezza. Il Signore, che è la Fonte dell'Acqua
viva, non aveva un mezzo per attingere l'acqua e bere qualche sorso. E la
Samaritana prese dell'acqua dalla sua brocca con il mestolo e saziò la sete
del Signore. E la saziò ancora di più con la confessione dei suoi peccati
concreti. Scuotendo l'otre di quell'anima samaritana, traboccante di mise-
ricordia, lo Spirito Santo si versò in tutti gli abitanti di quel piccolo paese,
che invitarono il Signore a fermarsi in mezzo a loro.
Un otre nuovo con questa concretezza inclusiva il Signore ce l'ha re-
galato nell'anima "samaritana" che è stata Madre Teresa di Calcutta. Lui
la chiamò e le disse: « Ho sete ». "Piccola mia, vieni, portami nei buchi dei
poveri. Vieni, sii mia luce. Non posso andare da solo. Non mi conoscono,
e per questo non mi vogliono. Portami da loro". E lei, cominciando da uno
concreto, con il suo sorriso e il suo modo di toccare con le mani le ferite,
ha portato il lieto Annuncio a tutti. Il modo di toccare con le mani le fe-
rite: le carezze sacerdotali ai malati, ai disperati. Il sacerdote uomo della
tenerezza. Concretezza e tenerezza!.
La terza icona del lieto Annuncio è l'Otre immenso del Cuore trafitto
del Signore: integrità mite, umile e povera, che attira tutti a sé. Da Lui
8 Esort. ap. Evangelii gaudium, 286. 9 Ibid., 1.
10 Cfr Gv 4, 5-30.