pro Gentium Evangelizatione subicimus. Praeterea iubemus episcopalem se-
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della Chiesa, e principalmente dei suoi Pastori, anche la testimonianza di
questo grande Apostolo e araldo della Parola di Dio. Al Signore, che egli
prima perseguitò e al quale poi consacrò tutto il suo essere, Paolo restò fedele
sino alla morte: possa il suo esempio essere di incoraggiamento per tutti ad
accogliere la Parola della salvezza e a tradurla nella vita quotidiana in fedele
sequela di Cristo. Alla Parola di Dio hanno dedicato la loro attenzione diversi
organismi ecclesiali consultati in vista dell'Assemblea del prossimo ottobre.
Ad essa volgeranno il loro cuore i Padri sinodali, dopo aver preso conoscenza
dei documenti preparatori, i Lineamenta e l'Instrumentum laboris, che voi
stessi nella Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi avete contribuito a
redigere. Avranno cosı̀ l'opportunità di confrontarsi tra loro, ma soprattutto
di unirsi in collegiale comunione per porsi in ascolto della Parola di vita, che
Dio ha affidato alle cure amorevoli della sua Chiesa, perché l'annunci con
coraggio e convinzione, con la paqqgri* a degli Apostoli, ai vicini e ai lontani. A
tutti infatti va data, per la grazia dello Spirito Santo, la possibilità di incon-
trare la Parola viva che è Gesù Cristo.
Cari e venerati Fratelli, come membri del Consiglio Ordinario della Segre-
teria Generale del Sinodo dei Vescovi, voi rendete un servizio meritorio alla
Chiesa, poiché l'organismo sinodale costituisce un'istituzione qualificata per
promuovere la verità e l'unità del dialogo pastorale all'interno del Corpo
mistico di Cristo. Grazie per quanto voi fate non senza sacrificio: Iddio vi
ricompensi! Continuiamo a pregare insieme perché il Signore renda fruttuosa
per tutta la Chiesa l'Assemblea sinodale. Con tale auspicio, imparto di cuore
una speciale Benedizione Apostolica a voi e alle Comunità affidate alle vostre
cure pastorali, invocando l'intercessione della Santissima Madre del Signore e
dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, che nella Liturgia chiamiamo, insieme agli
altri Apostoli, « colonna e fondamento della città di Dio ».