Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale720
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale730
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale732
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale734
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale736
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale738
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale740
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale742
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale744
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale746
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale752
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale760
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Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale770
Congregatio de Causis Sanctorum 771
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale772
Congregatio de Causis Sanctorum 773
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale774
Congregatio de Causis Sanctorum 775
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale776
Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale778
Acta Benedicti Pp. XVI 743
Fondatore indirizzò al Prevosto di Reims, Rodolfo, è racchiuso il nucleo della
vostra spiritualità: 1 il forte desiderio di entrare in unione di vita con Dio,
abbandonando tutto il resto, tutto ciò che impedisce questa comunione e
lasciandosi afferrare dall'immenso amore di Dio per vivere solo di questo
amore. Cari fratelli, voi avete trovato il tesoro nascosto, la perla di grande
valore; 2 avete risposto con radicalità all'invito di Gesù: « Se vuoi essere per-
fetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo;
e vieni! Seguimi! ».3 Ogni monastero - maschile o femminile - è un'oasi in
cui, con la preghiera e la meditazione, si scava incessantemente il pozzo
profondo dal quale attingere l'« acqua viva » per la nostra sete più profonda.
Ma la Certosa è un'oasi speciale, dove il silenzio e la solitudine sono custoditi
con particolare cura, secondo la forma di vita iniziata da san Bruno e rimasta
immutata nel corso dei secoli. « Abito nel deserto con dei fratelli », è la frase
sintetica che scriveva il vostro Fondatore.4 La visita del Successore di Pietro
in questa storica Certosa intende confermare non solo voi, che qui vivete, ma
l'intero Ordine nella sua missione, quanto mai attuale e significativa nel
mondo di oggi.
Il progresso tecnico, segnatamente nel campo dei trasporti e delle comu-
nicazioni, ha reso la vita dell'uomo più confortevole, ma anche più concitata,
a volte convulsa. Le città sono quasi sempre rumorose: raramente in esse c'è
silenzio, perché un rumore di fondo rimane sempre, in alcune zone anche di
notte. Negli ultimi decenni, poi, lo sviluppo dei media ha diffuso e amplificato
un fenomeno che già si profilava negli anni Sessanta: la virtualità che rischia
di dominare sulla realtà. Sempre più, anche senza accorgersene, le persone
sono immerse in una dimensione virtuale, a causa di messaggi audiovisivi che
accompagnano la loro vita da mattina a sera. I più giovani, che sono nati già
in questa condizione, sembrano voler riempire di musica e di immagini ogni
momento vuoto, quasi per paura di sentire, appunto, questo vuoto. Si tratta
di una tendenza che è sempre esistita, specialmente tra i giovani e nei contesti
urbani più sviluppati, ma oggi essa ha raggiunto un livello tale da far parlare
di mutazione antropologica. Alcune persone non sono più capaci di rimanere
a lungo in silenzio e in solitudine.
1 Cfr Lettera a Rodolfo, 13. 2 Cfr Mt 13, 44-46. 3 Mt 19, 21. 4 Lettera a Rodolfo, 4.