ACTA BENEDICTI PP. XVI

 Anno mdcccxl missionariam eam in Foederatas Civitates Americae Septen-

 Acta Benedicti Pp. XVI 5

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale6

 Acta Benedicti Pp. XVI 7

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale8

 Acta Benedicti Pp. XVI 9

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale10

 Acta Benedicti Pp. XVI 11

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale12

 Acta Benedicti Pp. XVI 13

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale14

 Acta Benedicti Pp. XVI 15

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale16

 Acta Benedicti Pp. XVI 17

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale18

 Acta Benedicti Pp. XVI 19

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale20

 Acta Benedicti Pp. XVI 21

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale22

 Acta Benedicti Pp. XVI 23

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale24

 Acta Benedicti Pp. XVI 25

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale26

 Acta Benedicti Pp. XVI 27

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale28

 Acta Benedicti Pp. XVI 29

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale30

 Acta Benedicti Pp. XVI 31

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale32

 Acta Benedicti Pp. XVI 33

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale34

 Acta Benedicti Pp. XVI 35

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale36

 Acta Benedicti Pp. XVI 37

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale38

 Acta Benedicti Pp. XVI 39

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale40

 Acta Benedicti Pp. XVI 41

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale42

 Acta Benedicti Pp. XVI 43

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale44

 Acta Benedicti Pp. XVI 45

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale46

 Acta Benedicti Pp. XVI 47

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale48

 Acta Benedicti Pp. XVI 49

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale50

 Congregatio pro Episcopis 51

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale52

 Congregatio pro Episcopis 53

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale54

 Diarium Romanae Curiae 55

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale56

Acta Benedicti Pp. XVI 29

figli, davanti a queste famiglie in cui le generazioni si stringono la mano e il

futuro è presente, il problema dell'Europa, che apparentemente quasi non vuol

più avere figli, mi è penetrato nell'anima. Per l'estraneo, quest'Europa sembra

essere stanca, anzi sembra volersi congedare dalla storia. Perché le cose stanno

cosı̀? Questa è la grande domanda. Le risposte sono sicuramente molto comples-

se. Prima di cercare tali risposte è doveroso un ringraziamento ai tanti coniugi

che anche oggi, nella nostra Europa, dicono sı̀ al figlio e accettano le fatiche che

questo comporta: i problemi sociali e finanziari, come anche le preoccupazioni e

fatiche giorno dopo giorno; la dedizione necessaria per aprire ai figli la strada

verso il futuro. Accennando a queste difficoltà si rendono forse anche chiare le

ragioni perché a tanti il rischio di aver figli appare troppo grande. Il bambino ha

bisogno di attenzione amorosa. Ciò significa: dobbiamo dargli qualcosa del no-

stro tempo, del tempo della nostra vita. Ma proprio questa essenziale «materia

prima » della vita - il tempo - sembra scarseggiare sempre di più. Il tempo che

abbiamo a disposizione basta appena per la propria vita; come potremmo ce-

derlo, darlo a qualcun altro? Avere tempo e donare tempo - è questo per noi un

modo molto concreto per imparare a donare se stessi, a perdersi per trovare se

stessi. A questo problema si aggiunge il calcolo difficile: di quali norme siamo

debitori al bambino perché segua la via giusta e in che modo dobbiamo, nel fare

ciò, rispettare la sua libertà? Il problema è diventato cosı̀ difficile anche perché

non siamo più sicuri delle norme da trasmettere; perché non sappiamo più quale

sia l'uso giusto della libertà, quale il modo giusto di vivere, che cosa sia moral-

mente doveroso e che cosa invece inammissibile. Lo spirito moderno ha perso

l'orientamento, e questa mancanza di orientamento ci impedisce di essere per

altri indicatori della retta via. Anzi, la problematica va ancora più nel profondo.

L'uomo di oggi è insicuro circa il futuro. È ammissibile inviare qualcuno in

questo futuro incerto? In definitiva, è una cosa buona essere uomo? Questa

profonda insicurezza sull'uomo stesso - accanto alla volontà di avere la vita

tutta per se stessi - è forse la ragione più profonda, per cui il rischio di avere

figli appare a molti una cosa quasi non più sostenibile. Di fatto, possiamo

trasmettere la vita in modo responsabile solo se siamo in grado di trasmettere

qualcosa di più della semplice vita biologica e cioè un senso che regga anche nelle

crisi della storia ventura e una certezza nella speranza che sia più forte delle

nuvole che oscurano il futuro. Se non impariamo nuovamente i fondamenti della

vita - se non scopriamo in modo nuovo la certezza della fede - ci sarà anche

sempre meno possibile affidare agli altri il dono della vita e il compito di un