ACTA APOSTOLICAE SEDIS C O M M E N T A R I U M O F F I C I A L E
64 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
66 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
68 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
70 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
72 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
74 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
76 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
78 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
80 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
82 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
84 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
86 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
88 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
90 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
92 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
94 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
96 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
98 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
100 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
102 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
104 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
106 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
108 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
110 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
112 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
114 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
116 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
118 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
120 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 121
122 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 123
124 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 125
126 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 127
128 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 129
130 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
132 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 133
134 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatiopro Gentium Evangelizatione 135
136 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
Congregatiopro Gentium Evangelizatione 137
138 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
140 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
142 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
144 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
146 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
148 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
150 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
152 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
154 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
90 Acta Apostolicæ Sedis - Commentarium Officiale
anche della maturità umana la capacità di calarsi nella mentalità e nelle
legittime aspirazioni della comunità in cui si svolge il servizio. Così egli si
farà interprete di quell' animus communitatis che caratterizza la porzione di
Popolo di Dio destinataria del suo operato e potrà praticare una giustizia
non legalistica e astratta, ma adatta alle esigenze della realtà concreta.
Di conseguenza, non si accontenterà di una conoscenza superficiale della
realtà delle persone che attendono il suo giudizio, ma avvertirà la necessità
di entrare in profondità nella situazione delle parti in causa, studiando a
fondo gli atti e tutti gli elementi utili per il giudizio.
Il secondo aspetto è quello giudiziario. Oltre ai requisiti di dottrina giu-
ridica e teologica, nell'esercizio del suo ministero il giudice si caratterizza
per la perizia nel diritto, l'obiettività di giudizio e l'equità, giudicando con
imperturbabile e imparziale equidistanza. Inoltre nella sua attività è guidato
dall'intento di tutelare la verità, nel rispetto della legge, senza tralasciare
la delicatezza e umanità proprie del pastore di anime.
Il terzo aspetto è quello pastorale. In quanto espressione della solleci-
tudine pastorale del Papa e dei Vescovi, al giudice è richiesta non soltanto
provata competenza, ma anche genuino spirito di servizio. Egli è il servitore
della giustizia, chiamato a trattare e giudicare la condizione dei fedeli che
con fiducia si rivolgono a lui, imitando il Buon Pastore che si prende cura
della pecorella ferita. Per questo è animato dalla carità pastorale; quella
carità che Dio ha riversato nei nostri cuori mediante « lo Spirito Santo che
ci è stato dato ».1 La carità - scrive san Paolo - « è il vincolo della perfe-
zione »,2 e costituisce l'anima anche della funzione del giudice ecclesiastico.
Il vostro ministero, cari giudici e operatori del Tribunale della Rota
Romana, vissuto nella gioia e nella serenità che vengono dal lavorare là
dove il Signore ci ha posti, è un servizio peculiare a Dio Amore, che è
vicino ad ogni persona. Siete essenzialmente pastori. Mentre svolgete il
lavoro giudiziario, non dimenticate che siete pastori! Dietro ogni pratica,
ogni posizione, ogni causa, ci sono persone che attendono giustizia.
Cari fratelli, vi ringrazio e vi incoraggio a proseguire il vostro munus
con scrupolosità e mitezza. Pregate per me! Il Signore vi benedica e la
Madonna vi protegga.
1 Rm 5, 5. 2 Col 3, 14.