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Congregatio de Causis Sanctorum 399
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Congregatio de Causis Sanctorum 403
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necessario ri-annunciare le più elementari verità di fede, il nucleo incan-
descente, il kerigma, senza il quale la stessa esperienza dell'amore di Dio e
della sua misericordia rimarrebbe come muta; talvolta si tratterà di indicare
i fondamenti della vita morale, sempre in rapporto alla verità, al bene e
alla volontà del Signore. Si tratta di un'opera di pronto e intelligente di-
scernimento, che può fare molto bene ai fedeli.
Il confessore, infatti, è chiamato quotidianamente e recarsi nelle "pe-
riferie del male e del peccato" - questa è una brutta periferia! - e la sua
opera rappresenta un'autentica priorità pastorale. Confessare è priorità
pastorale. Per favore, che non ci siano quei cartelli: "Si confessa soltanto
lunedì, mercoledì dalla tal ora alla tal ora". Si confessa ogni volta che te
lo chiedono. E se tu stai lì [nel confessionale] pregando, stai con il confes-
sionale aperto, che è il cuore di Dio aperto.
Cari fratelli, vi benedico e vi auguro di essere buoni confessori: immersi
nel rapporto con Cristo, capaci di discernimento nello Spirito Santo e pronti
a cogliere l'occasione di evangelizzare.
Pregate sempre per i fratelli e le sorelle che si accostano al Sacramento
del perdono. E, per favore, pregate anche per me.
E non vorrei finire senza una cosa che mi è venuta in mente quando il
Cardinale Prefetto ha parlato. Lui ha parlato delle chiavi e della Madon-
na, e mi è piaciuto, e dirò una cosa… due cose. A me ha fatto tanto bene
quando, da giovane, leggevo il libro di Sant'Alfonso Maria de' Liguori sulla
Madonna: Le glorie di Maria. Sempre, alla fine di ogni capitolo, c'era un
miracolo della Madonna, con cui lei entrava nel mezzo della vita e sistemava
le cose. E la seconda cosa. Sulla Madonna c'è una leggenda, una tradizione
che mi hanno raccontato esiste nel Sud d'Italia: la Madonna dei mandarini.
È una terra dove ci sono tanti mandarini, non è vero? E dicono che sia la
patrona dei ladri. [ride, ridono] Dicono che i ladri vanno a pregare là. E
la leggenda - così raccontano - è che i ladri che pregano la Madonna dei
mandarini, quando muoiono, c'è la fila davanti a Pietro che ha le chiavi, e
apre e lascia passare uno, poi apre e lascia passare un altro; e la Madonna,
quando vede uno di questi, gli fa segno di nascondersi; e poi, quando sono
passati tutti, Pietro chiude e viene la notte e la Madonna dalla finestra lo
chiama e lo fa entrare dalla finestra. È un racconto popolare, ma è tanto
bello: perdonare con la Mamma accanto; perdonare con la Madre. Perché
questa donna, quest'uomo che viene al confessionale, ha una Madre in