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riconosciamo la continua presenza del suo amore, che sempre di nuovo ci
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Cari fratelli e sorelle! La fede nel Dio trinitario ha caratterizzato anche
questa Chiesa di San Marino-Montefeltro, nel corso della sua storia antica e
gloriosa. L'evangelizzazione di questa terra è attribuita ai Santi scalpellini
Marino e Leone, i quali alla metà del III secolo dopo Cristo sarebbero ap-
prodati a Rimini dalla Dalmazia. Per la loro santità di vita sarebbero stati
consacrati l'uno sacerdote e l'altro diacono dal Vescovo Gaudenzio e da lui
inviati nell'entroterra, l'uno sul monte Feretro, che poi prese il nome di San
Leo, e l'altro sul monte Titano, che poi prese il nome di San Marino. Al di là
delle questioni storiche - che non è nostro compito approfondire - interessa
affermare come Marino e Leone portarono nel contesto di questa realtà loca-
le, con la fede nel Dio rivelatosi in Gesù Cristo, prospettive e valori nuovi,
determinando la nascita di una cultura e di una civiltà incentrate sulla per-
sona umana, immagine di Dio e perciò portatore di diritti precedenti ogni
legislazione umana. La varietà delle diverse etnie - romani, goti e poi lon-
gobardi - che entravano in contatto tra loro, qualche volta anche in modo
molto conflittuale, trovarono nel comune riferimento alla fede un fattore
potente di edificazione etica, culturale, sociale e, in qualche modo, politica.
Era evidente ai loro occhi che non poteva ritenersi compiuto un progetto di
civilizzazione fino a che tutti i componenti del popolo non fossero diventati
una comunità cristiana vivente e ben strutturata e edificata sulla fede nel Dio
Trinitario. A ragione, dunque, si può dire che la ricchezza di questo popolo, la
vostra ricchezza, cari Sammarinesi, è stata ed è la fede, e che questa fede ha
creato una civiltà veramente unica. Accanto alla fede, occorre poi ricordare
l'assoluta fedeltà al Vescovo di Roma, al quale questa Chiesa ha sempre
guardato con devozione ed affetto; come pure l'attenzione dimostrata verso
la grande tradizione della Chiesa orientale e la profonda devozione verso la
Vergine Maria.
Voi siete giustamente fieri e riconoscenti di quanto lo Spirito Santo ha
operato attraverso i secoli nella vostra Chiesa. Ma voi sapete anche che il
modo migliore di apprezzare un'eredità è quello di coltivarla e di arricchirla.
In realtà, voi siete chiamati a sviluppare questo prezioso deposito in un
momento tra i più decisivi della storia. Oggi, la vostra missione si trova a
dover confrontarsi con profonde e rapide trasformazioni culturali, sociali,
economiche, politiche, che hanno determinato nuovi orientamenti e modifi-
cato mentalità, costumi e sensibilità. Anche qui, infatti, come altrove, non
mancano difficoltà e ostacoli, dovuti soprattutto a modelli edonistici che
ottenebrano la mente e rischiano di annullare ogni moralità. Si è insinuata