320 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
322 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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326 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
328 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
330 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
332 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
334 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
336 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
338 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
340 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
342 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
344 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
346 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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350 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
352 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
354 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
356 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
358 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
360 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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Congregatio de Causis Sanctorum 373
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Congregatio de Causis Sanctorum 375
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Congregatio de Causis Sanctorum 377
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Congregatio de Causis Sanctorum 379
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Cari napoletani, largo alla speranza e non lasciatevi rubare la speranza!
Non cedete alle lusinghe di facili guadagni o di redditi disonesti: questo è
pane per oggi e fame per domani. Non ti può portare niente! Reagite con
fermezza alle organizzazioni che sfruttano e corrompono i giovani, i poveri
e i deboli, con il cinico commercio della droga e altri crimini. Non lasciate-
vi rubare la speranza! Non lasciate che la vostra gioventù sia sfruttata da
questa gente! La corruzione e la delinquenza non sfigurino il volto di questa
bella città! E di più: non sfigurino la gioia del vostro cuore napoletano! Ai
criminali e a tutti i loro complici oggi io umilmente, come fratello, ripeto:
convertitevi all'amore e alla giustizia! Lasciatevi trovare dalla misericordia
di Dio! Siate consapevoli che Gesù vi sta cercando per abbracciarvi, per
baciarvi, per amarvi di più. Con la grazia di Dio, che perdona tutto e per-
dona sempre, è possibile ritornare a una vita onesta. Ve lo chiedono anche
le lacrime delle madri di Napoli, mescolate con quelle di Maria, la Madre
celeste invocata a Piedigrotta e in tante chiese di Napoli. Queste lacrime
sciolgano la durezza dei cuori e riconducano tutti sulla via del bene.
Oggi incomincia la primavera e la primavera porta speranza: tempo di
speranza. E l'oggi di Napoli è tempo di riscatto per Napoli: questo è il mio
augurio e la mia preghiera per una città che ha in sé tante potenzialità
spirituali, culturali e umane, e soprattutto tanta capacità di amare. Le
autorità, le istituzioni, le varie realtà sociali e i cittadini, tutti insieme e
concordi, possono costruire un futuro migliore. E il futuro di Napoli non è
ripiegarsi rassegnata su sé stessa: questo non è il vostro futuro! Ma il futuro
di Napoli è aprirsi con fiducia al mondo, dare largo alla speranza. Questa
città può trovare nella misericordia di Gesù, che fa nuove tutte le cose, la
forza per andare avanti con speranza, la forza per tante esistenze, tante
famiglie e comunità. Sperare è già resistere al male. Sperare è guardare il
mondo con lo sguardo e con il cuore di Dio. Sperare è scommettere sulla
misericordia di Dio che è Padre e perdona sempre e perdona tutto.
Dio, fonte della nostra gioia e ragione della nostra speranza, vive nelle
nostre città. Dio vive a Napoli! La sua grazia e la sua benedizione sosten-
gano il vostro cammino nella fede, nella carità e nella speranza, i vostri
propositi di bene e i vostri progetti di riscatto morale e sociale. Abbiamo
tutti insieme proclamato Gesù come il Signore: diciamolo ancora alla fine:
« Gesù è il Signore! », tutti tre volte: « Gesù è il Signore! ». E ca 'a Maronna
v'accumpagne!