consecratae eminuit haud mediocri desiderio sanctitatis. Anno MDCCLXI vota
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die 28 Augusti. - Exc.mum R.P. Fridericum Rubwejanga, Episcopum
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tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come Vescovi a
pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue » (Atti 20, 28).
Affido alla potente intercessione di Maria, Madre della Chiesa, queste
nuove norme e di cuore imparto la mia Benedizione Apostolica a Voi, cari
Confratelli, ai parroci delle vostre diocesi, e a tutti i sacerdoti, vostri colla-
boratori, come anche a tutti i vostri fedeli.
Dato presso San Pietro, il 7 luglio 2007.
BENEDICTUS PP. XVI
HOMILIAE
In Sollemnitate Assumptionis Beatae Mariae Virginis.*
Cari Fratelli e Sorelle,
nella sua grande opera « La Città di Dio », Sant'Agostino dice una volta
che tutta la storia umana, la storia del mondo, è una lotta tra due amori:
l'amore di Dio fino alla perdita di se stesso, fino al dono di se stesso, e l'amore
di sé fino al disprezzo di Dio, fino all'odio degli altri. Questa stessa interpre-
tazione della storia come lotta tra due amori, tra l'amore e l'egoismo, appare
anche nella lettura tratta dall'Apocalisse, che abbiamo sentito ora. Qui, que-
sti due amori appaiono in due grandi figure. Innanzitutto vi è il dragone rosso
fortissimo, con una manifestazione impressionante ed inquietante del potere
senza grazia, senza amore, dell'egoismo assoluto, del terrore, della violenza.
Nel momento in cui San Giovanni scrisse l'Apocalisse, per lui questo
dragone era realizzato nel potere degli imperatori romani anti-cristiani, da
Nerone fino a Domiziano. Questo potere appariva illimitato; il potere mili-
tare, politico, propagandistico dell'impero romano era tale che davanti ad
esso la fede, la Chiesa appariva come una donna inerme, senza possibilità di
sopravvivere, tanto meno di vincere. Chi poteva opporsi a questo potere
omnipresente, che sembrava in grado di fare tutto? E tuttavia, sappiamo
che alla fine ha vinto la donna inerme, ha vinto non l'egoismo, non l'odio;
ha vinto l'amore di Dio e l'impero romano si è aperto alla fede cristiana.
* Die 15 Augusti 2007.