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riconosciamo la continua presenza del suo amore, che sempre di nuovo ci
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V
In Sollemnitate Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi.*
Cari fratelli e sorelle!
La festa del Corpus Domini è inseparabile dal Giovedı̀ Santo, dalla Messa
in Cena Domini, nella quale si celebra solennemente l'istituzione dell'Eucari-
stia. Mentre nella sera del Giovedı̀ Santo si rivive il mistero di Cristo che si
offre a noi nel pane spezzato e nel vino versato, oggi, nella ricorrenza del
Corpus Domini, questo stesso mistero viene proposto all'adorazione e alla
meditazione del Popolo di Dio, e il Santissimo Sacramento viene portato in
processione per le vie delle città e dei villaggi, per manifestare che Cristo
risorto cammina in mezzo a noi e ci guida verso il Regno dei cieli. Quello
che Gesù ci ha donato nell'intimità del Cenacolo, oggi lo manifestiamo aper-
tamente, perché l'amore di Cristo non è riservato ad alcuni, ma è destinato a
tutti. Nella Messa in Cena Domini dello scorso Giovedı̀ Santo ho sottolineato
che nell'Eucaristia avviene la trasformazione dei doni di questa terra - il
pane e il vino - finalizzata a trasformare la nostra vita e ad inaugurare cosı̀
la trasformazione del mondo. Questa sera vorrei riprendere tale prospettiva.
Tutto parte, si potrebbe dire, dal cuore di Cristo, che nell'Ultima Cena,
alla vigilia della sua passione, ha ringraziato e lodato Dio e, cosı̀ facendo, con
la potenza del suo amore, ha trasformato il senso della morte alla quale
andava incontro. Il fatto che il Sacramento dell'altare abbia assunto il nome
«Eucaristia » - « rendimento di grazie » - esprime proprio questo: che il
mutamento della sostanza del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo
è frutto del dono che Cristo ha fatto di se stesso, dono di un Amore più forte
della morte, Amore divino che lo ha fatto risuscitare dai morti. Ecco perché
l'Eucaristia è cibo di vita eterna, Pane della vita. Dal cuore di Cristo,
dalla sua « preghiera eucaristica » alla vigilia della passione, scaturisce quel
dinamismo che trasforma la realtà nelle sue dimensioni cosmica, umana e
storica. Tutto procede da Dio, dall'onnipotenza del suo Amore Uno e Trino,
incarnato in Gesù. In questo Amore è immerso il cuore di Cristo; perciò Egli
sa ringraziare e lodare Dio anche di fronte al tradimento e alla violenza, e in
questo modo cambia le cose, le persone e il mondo.
* Die 23 Iunii 2011.