ACTA BENEDICTI PP. XVI

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale434

 Acta Benedicti Pp. XVI 435

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale436

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 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale438

 Acta Benedicti Pp. XVI 439

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 Acta Benedicti Pp. XVI 463

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale464

 Acta Benedicti Pp. XVI 465

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale466

 Acta Benedicti Pp. XVI 467

 riconosciamo la continua presenza del suo amore, che sempre di nuovo ci

 Acta Benedicti Pp. XVI 469

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 Acta Benedicti Pp. XVI 471

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale472

 Acta Benedicti Pp. XVI 473

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale474

 Acta Benedicti Pp. XVI 475

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale476

 Acta Benedicti Pp. XVI 477

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale478

 Acta Benedicti Pp. XVI 479

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale480

 Acta Benedicti Pp. XVI 481

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale482

 Acta Benedicti Pp. XVI 483

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale484

 Acta Benedicti Pp. XVI 485

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale486

 Acta Benedicti Pp. XVI 487

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale488

 Acta Benedicti Pp. XVI 489

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale490

 Congregatio pro Episcopis 491

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale492

 Congregatio pro Episcopis 493

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale494

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 495

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale496

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 497

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale498

 Congregatio pro Gentium Evangelizatione 499

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale500

 Diarium Romanae Curiae 501

 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale502

Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale462

V

In Sollemnitate Sanctissimi Corporis et Sanguinis Christi.*

Cari fratelli e sorelle!

La festa del Corpus Domini è inseparabile dal Giovedı̀ Santo, dalla Messa

in Cena Domini, nella quale si celebra solennemente l'istituzione dell'Eucari-

stia. Mentre nella sera del Giovedı̀ Santo si rivive il mistero di Cristo che si

offre a noi nel pane spezzato e nel vino versato, oggi, nella ricorrenza del

Corpus Domini, questo stesso mistero viene proposto all'adorazione e alla

meditazione del Popolo di Dio, e il Santissimo Sacramento viene portato in

processione per le vie delle città e dei villaggi, per manifestare che Cristo

risorto cammina in mezzo a noi e ci guida verso il Regno dei cieli. Quello

che Gesù ci ha donato nell'intimità del Cenacolo, oggi lo manifestiamo aper-

tamente, perché l'amore di Cristo non è riservato ad alcuni, ma è destinato a

tutti. Nella Messa in Cena Domini dello scorso Giovedı̀ Santo ho sottolineato

che nell'Eucaristia avviene la trasformazione dei doni di questa terra - il

pane e il vino - finalizzata a trasformare la nostra vita e ad inaugurare cosı̀

la trasformazione del mondo. Questa sera vorrei riprendere tale prospettiva.

Tutto parte, si potrebbe dire, dal cuore di Cristo, che nell'Ultima Cena,

alla vigilia della sua passione, ha ringraziato e lodato Dio e, cosı̀ facendo, con

la potenza del suo amore, ha trasformato il senso della morte alla quale

andava incontro. Il fatto che il Sacramento dell'altare abbia assunto il nome

«Eucaristia » - « rendimento di grazie » - esprime proprio questo: che il

mutamento della sostanza del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo

è frutto del dono che Cristo ha fatto di se stesso, dono di un Amore più forte

della morte, Amore divino che lo ha fatto risuscitare dai morti. Ecco perché

l'Eucaristia è cibo di vita eterna, Pane della vita. Dal cuore di Cristo,

dalla sua « preghiera eucaristica » alla vigilia della passione, scaturisce quel

dinamismo che trasforma la realtà nelle sue dimensioni cosmica, umana e

storica. Tutto procede da Dio, dall'onnipotenza del suo Amore Uno e Trino,

incarnato in Gesù. In questo Amore è immerso il cuore di Cristo; perciò Egli

sa ringraziare e lodare Dio anche di fronte al tradimento e alla violenza, e in

questo modo cambia le cose, le persone e il mondo.

* Die 23 Iunii 2011.