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sociale. Occorre perciò una nuova sintesi armonica tra famiglia e lavoro, a cui
la dottrina sociale della Chiesa può offrire il suo prezioso contributo. Nell'En-
ciclica Caritas in veritate ho voluto sottolineare come il modello familiare della
logica dell'amore, della gratuità e del dono va esteso ad una dimensione
universale. La giustizia commutativa - « dare per avere » - e quella distri-
butiva - « dare per dovere » - non sono sufficienti nel vivere sociale. Perché
vi sia vera giustizia è necessario aggiungere la gratuità e la solidarietà. « La
solidarietà è anzitutto sentirsi tutti responsabili di tutti, quindi non può
essere delegata solo allo Stato. Mentre ieri si poteva ritenere che prima biso-
gnasse perseguire la giustizia e che la gratuità intervenisse dopo come un
complemento, oggi bisogna dire che senza la gratuità non si riesce a realizzare
nemmeno la giustizia... Carità nella verità, in questo caso, significa che biso-
gna dare forma e organizzazione a quelle iniziative economiche che, pur senza
negare il profitto, intendono andare oltre la logica dello scambio degli equi-
valenti e del profitto fine a se stesso ».4 « Il mercato della gratuità non esiste e
non si possono disporre per legge atteggiamenti gratuiti. Eppure sia il mer-
cato sia la politica hanno bisogno di persone aperte al dono reciproco ».5 Non è
compito della Chiesa definire le vie per affrontare la crisi in atto. Tuttavia i
cristiani hanno il dovere di denunciare i mali, di testimoniare e tenere vivi i
valori su cui si fonda la dignità della persona, e di promuovere quelle forme di
solidarietà che favoriscono il bene comune, affinché l'umanità diventi sempre
più famiglia di Dio.
Cari amici, auspico che le riflessioni emerse nel vostro Convegno vi aiutino
ad assumere sempre più attivamente il vostro ruolo nella diffusione e nell'ap-
plicazione della dottrina sociale della Chiesa, senza dimenticare che « lo svi-
luppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della
preghiera, cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità,
caritas in veritate, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto
ma ci viene donato ».6 Con questo augurio, mentre vi affido all'intercessione
della Vergine Maria, imparto di cuore a tutti voi e ai vostri cari una parti-
colare Benedizione Apostolica.
4 N. 38. 5 N. 39. 6 N. 79.