nata matrimonio cum Iosepho Borzęcki se coniunxit. Uxor fuit perdiligens et
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visibilmente e chiaramente nello stile di vita, nel lavoro e nella preghiera
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me sino alla fine del mondo.4 È importante essere chicchi di buon grano che,
caduti in terra, portano frutto. Approfondite la consapevolezza della vostra
identità: il sacerdote, per la Chiesa e nella Chiesa, è segno umile ma reale
dell'unico ed eterno Sacerdote che è Gesù. Deve proclamarne autorevolmente
la parola, rinnovarne i gesti di perdono e di offerta, esercitarne l'amorevole
sollecitudine al servizio del suo gregge, in comunione con i Pastori e fedel-
mente docile agli insegnamenti del Magistero. Ravvivate dunque ogni giorno
il carisma che avete ricevuto con l'imposizione delle mani,5 identificandovi
con Gesù Cristo nella sua triplice funzione di santificare, ammaestrare e
pascere il gregge. Vi protegga e vi accompagni Maria Santissima, Madre della
Chiesa. Quanto a me, tutti vi benedico, con uno speciale ricordo per i sacer-
doti anziani e malati, e per le persone affidate alle vostre cure pastorali.
Grazie per questo incontro e auguri per il vostro ministero.
II
Dialogus cum diurnariis habitus in aereo itinere ex urbe Roma in urbem Lutetiam
Parisiorum.*
« Francia, sei fedele alle promesse del tuo battesimo? » aveva chiesto nel 1980
Giovanni Paolo II durante il suo primo viaggio. Oggi quale sarà il Suo messaggio
ai Francesi? Pensa che, a causa della laicità, la Francia stia perdendo la sua
identità cristiana?
Mi sembra evidente oggi che la laicità di per sé non è in contraddizione con
la fede. Direi anzi che è un frutto della fede, perché la fede cristiana era, fin
dall'inizio, una religione universale, dunque non identificabile con uno Stato,
una religione presente in tutti gli Stati e diversa da ogni Stato. Per i cristiani
è sempre stato chiaro che la religione e la fede non stanno nella sfera politica,
ma si pongono in un'altra sfera della vita umana... La politica, lo Stato non è
una religione ma una realtà profana con una missione specifica. Le due realtà
devono essere aperte l'una all'altra. In tal senso direi oggi, per i Francesi, e
non solo per i Francesi, per noi cristiani nel mondo secolarizzato di oggi, è
4 Cfr. Mt 13, 30. 5 Cfr. 2 Tm 1, 6.
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* Die 12 Septembris 2008.