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riconosciamo la continua presenza del suo amore, che sempre di nuovo ci
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Cristo è identico alla sua amicizia. È un giogo di amicizia e perciò un « giogo
dolce », ma proprio per questo anche un giogo che esige e che plasma.
È il giogo della sua volontà, che è una volontà di verità e di amore. Cosı̀ è
per noi soprattutto anche il giogo di introdurre altri nell'amicizia con Cristo e
di essere a disposizione degli altri, di prenderci come Pastori cura di loro. Con
ciò siamo giunti ad un ulteriore significato del pallio: esso viene intessuto con
la lana di agnelli, che vengono benedetti nella festa di sant'Agnese. Ci ricorda
cosı̀ il Pastore diventato Egli stesso Agnello, per amore nostro. Ci ricorda
Cristo che si è incamminato per le montagne e i deserti, in cui il suo agnello,
l'umanità, si era smarrito. Ci ricorda Lui, che ha preso l'agnello, l'umanità
- me - sulle sue spalle, per riportarmi a casa. Ci ricorda in questo modo
che, come Pastori al suo servizio, dobbiamo anche noi portare gli altri,
prendendoli, per cosı̀ dire, sulle nostre spalle e portarli a Cristo. Ci ricorda
che possiamo essere Pastori del suo gregge che rimane sempre suo e non
diventa nostro. Infine, il pallio significa molto concretamente anche la comu-
nione dei Pastori della Chiesa con Pietro e con i suoi successori - significa
che noi dobbiamo essere Pastori per l'unità e nell'unità e che solo nell'unità di
cui Pietro è simbolo guidiamo veramente verso Cristo.
Sessant'anni di ministero sacerdotale - cari amici, forse ho indugiato
troppo nei particolari. Ma in quest'ora mi sono sentito spinto a guardare a
ciò che ha caratterizzato i decenni. Mi sono sentito spinto a dire a voi - a
tutti i sacerdoti e Vescovi come anche ai fedeli della Chiesa - una parola di
speranza e di incoraggiamento; una parola, maturata nell'esperienza, sul
fatto che il Signore è buono. Soprattutto, però, questa è un'ora di gratitudine:
gratitudine al Signore per l'amicizia che mi ha donato e che vuole donare a
tutti noi. Gratitudine alle persone che mi hanno formato ed accompagnato. E
in tutto ciò si cela la preghiera che un giorno il Signore nella sua bontà ci
accolga e ci faccia contemplare la sua gioia. Amen.