Post militiam, studiis absolutis, postulavit ut illam Congregationem ingredi
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Acta Benedicti Pp. XVI 249
rimento agli intensi desideri di vita piena, di amore autentico, di libertà
costruttiva che essi nutrono. Sono situazioni che interpellano a fondo la
Chiesa e la sua capacità di annunciare oggi il Vangelo di Cristo con tutta la
sua carica di speranza. Auguro perciò vivamente che tutta la Congregazione
salesiana, grazie anche ai risultati del vostro Capitolo Generale, possa vivere
con rinnovato slancio e fervore la missione per cui lo Spirito Santo, per
l'intervento materno di Maria Ausiliatrice, l'ha suscitata nella Chiesa. Voglio
oggi incoraggiare voi e tutti i Salesiani a continuare sulla strada di questa
missione, in piena fedeltà al vostro carisma originario, nel contesto ormai
dell'imminente bicentenario della nascita di Don Bosco.
Con il tema «Da mihi animas, cetera tolle » il vostro Capitolo Generale si è
proposto di ravvivare la passione apostolica in ogni Salesiano ed in tutta la
Congregazione. Ciò aiuterà a caratterizzare meglio il profilo del Salesiano, in
modo che egli diventi sempre più consapevole della sua identità di persona
consacrata « per la gloria di Dio » e sia sempre più infiammato di slancio
pastorale « per la salvezza delle anime ». Don Bosco volle che la continuità
del suo carisma nella Chiesa fosse assicurata dalla scelta della vita consacrata.
Anche oggi il movimento salesiano può crescere in fedeltà carismatica solo se
al suo interno continua a permanere un nucleo forte e vitale di persone
consacrate. Perciò, al fine di irrobustire l'identità di tutta la Congregazione,
il vostro primo impegno consiste nel rafforzare la vocazione di ogni Salesiano
a vivere in pienezza la fedeltà alla sua chiamata alla vita consacrata. Tutta la
Congregazione deve tendere ad essere continuamente « memoria vivente del
modo di essere e di agire di Gesù come Verbo incarnato di fronte al Padre e di
fronte ai fratelli ».1 Cristo sia il centro della vostra vita! Occorre lasciarsi
afferrare da Lui e da Lui bisogna sempre ripartire. Tutto il resto sia consi-
derato « una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù »
ed ogni cosa sia ritenuta « come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo ».2 Da
qui nasce l'amore ardente per il Signore Gesù, l'aspirazione ad immedesimarsi
con Lui assumendone i sentimenti e la forma di vita, l'abbandono fiducioso al
Padre, la dedizione alla missione evangelizzatrice, che devono caratterizzare
ogni Salesiano: egli deve sentirsi scelto per porsi al seguito di Cristo obbe-
diente, povero e casto, secondo gli insegnamenti e gli esempi di Don Bosco.
1 Vita consecrata, 22. 2 Fil 3, 8.