pro Gentium Evangelizatione subicimus. Praeterea iubemus episcopalem se-
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Questo episodio commovente si trova inserito nella descrizione dei giorni
che precedono immediatamente la passione e morte di Gesù, il quale, come
nota san Paolo, si è fatto povero per arricchirci della sua povertà; 13 ha dato
tutto se stesso per noi. La Quaresima, anche attraverso la pratica dell'elemo-
sina ci spinge a seguire il suo esempio. Alla sua scuola possiamo imparare a
fare della nostra vita un dono totale; imitandolo riusciamo a renderci dispo-
nibili, non tanto a dare qualcosa di ciò che possediamo, bensı̀ noi stessi.
L'intero Vangelo non si riassume forse nell'unico comandamento della carità?
La pratica quaresimale dell'elemosina diviene pertanto un mezzo per appro-
fondire la nostra vocazione cristiana. Quando gratuitamente offre se stesso, il
cristiano testimonia che non è la ricchezza materiale a dettare le leggi del-
l'esistenza, ma l'amore. Ciò che dà valore all'elemosina è dunque l'amore, che
ispira forme diverse di dono, secondo le possibilità e le condizioni di ciascuno.
6. Cari fratelli e sorelle, la Quaresima ci invita ad « allenarci » spiritual-
mente, anche mediante la pratica dell'elemosina, per crescere nella carità e
riconoscere nei poveri Cristo stesso. Negli Atti degli Apostoli si racconta che
l'apostolo Pietro allo storpio che chiedeva l'elemosina alla porta del tempio
disse: « Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di
Gesù Cristo, il Nazareno, cammina ».14 Con l'elemosina regaliamo qualcosa di
materiale, segno del dono più grande che possiamo offrire agli altri con l'an-
nuncio e la testimonianza di Cristo, nel Cui nome c'è la vita vera. Questo
periodo sia pertanto caratterizzato da uno sforzo personale e comunitario di
adesione a Cristo per essere testimoni del suo amore. Maria, Madre e Serva
fedele del Signore, aiuti i credenti a condurre il « combattimento spirituale »
della Quaresima armati della preghiera, del digiuno e della pratica dell'ele-
mosina, per giungere alle celebrazioni delle Feste pasquali rinnovati nello
spirito. Con questi voti imparto volentieri a tutti l'Apostolica Benedizione.
Dal Vaticano, 30 ottobre 2007.
BENEDICTUS XVI
13 Cfr 2 Cor 8, 9. 14 At 3, 6.