336 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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372 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
374 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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382 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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390 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
392 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
394 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
396 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 397
398 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 399
400 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 401
402 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 403
404 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 405
406 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 407
408 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 409
410 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 411
412 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 413
414 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 415
416 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 417
418 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio de Causis Sanctorum 419
420 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
422 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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424 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Congregatio pro Gentium Evangelizatione 425
426 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
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376 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale
Papa Francesco:
Grazie. Voi diaconi avete molto da dare, molto da dare. Pensiamo al
valore del discernimento. All'interno del presbiterio, voi potete essere una
voce autorevole per mostrare la tensione che c'è tra il dovere e il volere,
le tensioni che si vivono all'interno della vita familiare - voi avete una
suocera, per dire un esempio! -. Come pure le benedizioni che si vivono
all'interno della vita familiare.
Ma dobbiamo stare attenti a non vedere i diaconi come mezzi preti e
mezzi laici. Questo è un pericolo. Alla fine non stanno né di qua né di là.
No, questo non si deve fare, è un pericolo. Guardarli così ci fa male e fa
male a loro. Questo modo di considerarli toglie forza al carisma proprio
del diaconato. Su questo voglio tornare: il carisma proprio del diaconato.
E questo carisma è nella vita della Chiesa. E nemmeno va bene l'immagine
del diacono come una specie di intermediario tra i fedeli e i pastori. Né a
metà strada fra i preti e i laici, né a metà strada fra i pastori e i fedeli.
E ci sono due tentazioni. C'è il pericolo del clericalismo: il diacono che
è troppo clericale. No, no, questo non va. Io alcune volte vedo qualcuno
quando assiste alla liturgia: sembra quasi di voler prendere il posto del
prete. Il clericalismo, guardatevi dal clericalismo. E l'altra tentazione, il
funzionalismo: è un aiuto che ha il prete per questo o per quello…; è un
ragazzo per svolgere certi compiti e non per altre cose… No. Voi avete un
carisma chiaro nella Chiesa e dovete costruirlo.
Il diaconato è una vocazione specifica, una vocazione familiare che ri-
chiama il servizio. A me piace tanto quando [negli Atti degli Apostoli] i
primi cristiani ellenisti sono andati dagli apostoli a lamentarsi perché le
loro vedove e i loro orfani non erano ben assistiti, e hanno fatto quella
riunione, quel "sinodo" tra gli apostoli e i discepoli, e hanno "inventato"
i diaconi per servire. E questo è molto interessante anche per noi vescovi,
perché quelli erano tutti vescovi, quelli che hanno "fatto" i diaconi. E che
cosa ci dice? Che i diaconi siano i servitori. Poi hanno capito che, in quel
caso, era per assistere le vedove e gli orfani; ma servire. E a noi vescovi: la
preghiera e l'annuncio della Parola; e questo ci fa vedere qual è il carisma
più importante di un vescovo: pregare. Qual è il compito di un vescovo,
il primo compito? La preghiera. Secondo compito: annunciare la Parola.
Ma si vede bene la differenza. E a voi [diaconi]: il servizio. Questa paro-