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Chiunque crede in lui non sarà deluso ... Infatti: Chiunque invocherà il nome del
Signore sarà salvato. Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno cre-
duto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne
sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno,
se non sono stati inviati? ».1
Per dare risposte adeguate a queste domande all'interno dei grandi cam-
biamenti culturali, particolarmente avvertiti nel mondo giovanile, le vie di
comunicazione aperte dalle conquiste tecnologiche sono ormai uno strumento
indispensabile. Infatti, il mondo digitale, ponendo a disposizione mezzi che
consentono una capacità di espressione pressoché illimitata, apre notevoli
prospettive ed attualizzazioni all'esortazione paolina: « Guai a me se non
annuncio il Vangelo! ».2 Con la loro diffusione, pertanto, la responsabilità
dell'annuncio non solo aumenta, ma si fa più impellente e reclama un impe-
gno più motivato ed efficace. Al riguardo, il Sacerdote viene a trovarsi come
all'inizio di una « storia nuova », perché, quanto più le moderne tecnologie
creeranno relazioni sempre più intense e il mondo digitale amplierà i suoi
confini, tanto più egli sarà chiamato a occuparsene pastoralmente, moltipli-
cando il proprio impegno, per porre i media al servizio della Parola.
Tuttavia, la diffusa multimedialità e la variegata « tastiera di funzioni »
della medesima comunicazione possono comportare il rischio di un'utilizza-
zione dettata principalmente dalla mera esigenza di rendersi presente, e di
considerare erroneamente il web solo come uno spazio da occupare. Ai Pre-
sbiteri, invece, è richiesta la capacità di essere presenti nel mondo digitale
nella costante fedeltà al messaggio evangelico, per esercitare il proprio ruolo
di animatori di comunità che si esprimono ormai, sempre più spesso, attra-
verso le tante « voci » scaturite dal mondo digitale, ed annunciare il Vangelo
avvalendosi, accanto agli strumenti tradizionali, dell'apporto di quella nuova
generazione di audiovisivi (foto, video, animazioni, blog, siti web), che rap-
presentano inedite occasioni di dialogo e utili mezzi anche per l'evangelizza-
zione e la catechesi.
Attraverso i moderni mezzi di comunicazione, il Sacerdote potrà far co-
noscere la vita della Chiesa e aiutare gli uomini di oggi a scoprire il volto di
Cristo, coniugando l'uso opportuno e competente di tali strumenti, acquisito
anche nel periodo di formazione, con una solida preparazione teologica e una
spiccata spiritualità sacerdotale, alimentata dal continuo colloquio con il
1 Rm 10, 11.13-15. 2 1 Cor 9, 16.