EX S . G RITUUM 43

presiede l 'Emo Card. Prefetto, e, se il risultato di tale disqui- sizione è favorevole, la doman- da stessa verrà stampata con tutte le allegazioni e i necessari schiarimenti sul preceduto esa- m e , ed altresì con le annota- zioni di Monsignor Promotore della Fede. La Ponenza così preparata sarà proposta da un Cardinale Relatore alla S. Con- gregazione in una Adunanza Ordinaria.

6. Se la S. Congregazione approverà la proposta, la sua risoluzione verrà sottomessa al S. Padre, e solo dopo la con- ferma Pontifìcia lo schema del- l' Officio e della Messa, che sarà stato presentato, verrà, con la cooperazione d e l l ' I n n o g r a f o della S. Congregazione, rivedu- to ed approvato per cura del Cardinale Ponente e di Monsig. Promotore della Fede.

7. Le estensioni di Offici e di Messe già concesse a qual- che Diocesi o Chiesa particola- re, debbono fondarsi sopra spe- ciali ragioni. Esse poi saranno esaminate , come le domande primitive, dalla Commissione Liturgica, e dal Congresso, ed, ove questo lo giudichi neces- sario, saranno proposte nell'A- dunanza plenaria della S. Con- gregazione, prima di essere sot- toposte all 'approvazione Ponti- fìcia, la quale è sempre neces- saria, ove la primitiva conces-

cutienda. - Cuius discussionis exitus si postulanti faverit, po- stulatio exhibita, una cum al- legatis, et necessariis declara- tionibus super peracto exami- ne, et insuper cum Rmi Promo- toris Fidei adnotationibus, typis mandabitur. - Documentorum fasciculus ita compara tus , ab uno e Cardinalibus Relatoribus, sacrae Congregationi in ordina- rio Conventu exhibebitur.

6. Si S. Congregatio petitioni favens annuat , illius sententia SSmo Patri confirmanda sub i - cietur : ac tantummodo post Pontificiam confirmationem, Officii et Missae schema, quod exhibitum fuerat, cooperante Hymnographo S. Congregatio- nis, cura Card. Ponentis, et Rmi Promotoris Fidei, recognosce- tur et approbabitur.

7. Extensio Officii et Missae, alicui peculiari Ecclesiae vel Dioecesi iam concessae, ad a- lias Dioeceses Ecclesiasve, spe- cialibus rationibus inniti debet. Eae vero a delectis per Nos viris sacrae Liturgiae expertis, et a Congressu supradicto, sicut primitivae postulationes, expen- dentur: et, si id ille necessarium existimabit, in pleno S. Congre- gationis conventu proponentur, antequam Pontifici comproban- dae exhibeantur; quae quidem approbatio semper necessaria