Post militiam, studiis absolutis, postulavit ut illam Congregationem ingredi
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degli obiettivi per i quali meriti spendere la propria vita ».6 In realtà, l'aspetto
più grave dell'emergenza educativa è il senso di scoraggiamento che prende
molti educatori, in particolare genitori ed insegnanti, di fronte alle difficoltà
che presenta oggi il loro compito. Cosı̀ scrivevo infatti nella citata lettera:
« Anima dell'educazione può essere solo una speranza affidabile. Oggi la no-
stra speranza è insidiata da molte parti, e rischiamo di ridiventare anche noi,
come gli antichi pagani, uomini ''senza speranza e senza Dio in questo mon-
do'', come scriveva l'apostolo Paolo ai cristiani di Efeso.7 Proprio da qui
nasce la difficoltà forse più profonda per una vera opera educativa: alla radice
della crisi dell'educazione c'è infatti una crisi di fiducia nella vita », che, in
fondo, non è altro che sfiducia in quel Dio che ci ha chiamati alla vita.
Nell'educazione dei giovani è estremamente importante che la famiglia sia
un soggetto attivo. Essa è spesse volte in difficoltà nell'affrontare le sfide
dell'educazione; tante volte è incapace di offrire il suo specifico apporto,
oppure è assente. La predilezione e l'impegno a favore dei giovani, che sono
caratteristica del carisma di Don Bosco, devono tradursi in un pari impegno
per il coinvolgimento e la formazione delle famiglie. La vostra pastorale
giovanile quindi deve aprirsi decisamente alla pastorale familiare. Curare le
famiglie non è sottrarre forze al lavoro per i giovani, anzi è renderlo più
duraturo e più efficace. Vi incoraggio perciò ad approfondire le forme di
questo impegno, su cui già vi siete incamminati; ciò tornerà anche a vantag-
gio dell'educazione ed evangelizzazione dei giovani.
Di fronte a questi molteplici compiti è necessario che la vostra Congrega-
zione assicuri, specialmente ai suoi membri, una solida formazione. La Chiesa
ha urgente bisogno di persone di fede solida e profonda, di preparazione
culturale aggiornata, di genuina sensibilità umana e di forte senso pastorale.
Essa necessita di persone consacrate, che dedichino la loro vita a stare su
queste frontiere. Solo cosı̀ diventerà possibile evangelizzare efficacemente.
Annunciare il Dio di Gesù Cristo e cosı̀ la gioia della vita. A questo impegno
formativo pertanto la vostra Congregazione deve dedicarsi come ad una sua
priorità. Essa deve continuare a formare con grande cura i suoi membri senza
accontentarsi della mediocrità, superando le difficoltà della fragilità vocazio-
6 Discorso nella consegna alla Diocesi di Roma della Lettera sul compito urgente dell'edu-
cazione, 23 febbraio 2008. 7 2, 12.